Bar Reggianello chiuso: "Ci hanno chiesto un affitto raddoppiato nonostante la crisi"

Fabiano Filianti ha appeso un amaro cartello alla saracinesca: "Dopo dodici anni di attività senti di aver perso un bel pezzo di vita. Ora proseguirò nell’altro locale di Santo Stefano, speriamo nel riscatto".

Bar Reggianello chiuso: "Ci hanno chiesto un affitto raddoppiato nonostante la crisi"

Fabiano Filianti ha appeso un amaro cartello alla saracinesca: "Dopo dodici anni di attività senti di aver perso un bel pezzo di vita. Ora proseguirò nell’altro locale di Santo Stefano, speriamo nel riscatto".

di Gabriele Gallo

Un’altra chiusura in centro storico e questa, sotto certi profili, fa più male di altri. Perché interessa un bar, il Reggianello 2 in corso Garibaldi, che da quando ha aperto i battenti, dodici anni fa, era diventato un punto di riferimento.

A gestirlo Fabiano Filianti, da sempre in prima fila, assieme alla madre Giuliana Reggio, candidata sindaco alle ultime Amministrative con Alleanza Civica, a difesa del centro storico. Per rendere noto agli avventori del locale la fine della attività ha scelto di affiggere, nei giorni scorsi, alla serranda una lettera di saluto molto amara, nella quale, tra le altre cose, oltre ai ringraziamenti, molto sentiti, ai tanti avventori "che ci hanno sostenuto, apprezzato e fatto sì che questo piccolo barettino alzasse la serranda ogni giorno" e "per tutto quello che ci hanno donato", non mancano le note polemiche.

In particolare verso le amministrazioni comunali degli anni precedenti ma avverso anche i proprietari di immobili, tra i quali il suo che "ignari o inconsapevoli della situazione in cui versa questa via, non hanno voluto mantenere un canone calmierato che ci permettesse di lavorare, nonostante l’aumento spropositato delle bollette e tutti i costi". Filianti continuerà il suo lavoro di commerciante al ’Nuovo Reggianello’ in via Emilia Santo Stefano.

Filianti, lei, anche per le note vicende familiari, è sempre stato un combattente. Perché stavolta ha deciso di chiudere?

"L’introduzione della Ztl nel 2023 ci ha ferito gravemente, facendoci perdere, a spanna, almeno il 30-35% del fatturato. Anche perché molti clienti, non potendo più transitare in corso Garibaldi e parcheggiare davanti a noi, evidentemente hanno preso altri giri. Poi la richiesta del proprietario dell’edificio di un canone doppio rispetto a quello che pagavamo, ha dato il colpo di grazia. Un piccolo aumento sarebbe stato sostenibile, e magari, nonostante il calo di clienti, avremmo potuto tirare avanti. Le due cose insieme hanno reso la situazione insostenibile".

Personalmente come si sente?

"Deluso e rammaricato, ma non abbattuto. Proseguiremo l’attività nell’altro bar (il Nuovo Reggianello, ndr) ma qui eravamo presenti da 12 anni, ci ho investito tanto, economicamente ed emotivamente, assieme a chi ha lavorato con me. C’è un po’ la sensazione di avere perso un bel pezzo di vita".

I suoi clienti abituali come hanno reagito quando hanno saputo che il Reggianello 2 avrebbe chiuso i battenti?

"Con molto dispiacere. Per tanti dipendenti degli uffici della zona, penso alla Bonifica o alla Prefettura, eravamo un angolo di tranquillità e riposo. Ci hanno dato tanta solidarietà".

Adesso cosa farà?

"Non mi arrendo, in generale. Abbiamo l’idea di ampliare il Nuovo Reggianello con un dehor esterno. C’è già il progetto in via di definizione. Mi piace l’idea di fare qualcosa di bello nella via. Anche qui si sono sentiti gli effetti degli ultimi provvedimenti della vecchia amministrazione, e molte attività hanno chiuso. Vorrei partire dal mio locale per rilanciare tutta la strada".

Dopo il famoso sit-in dei commercianti del centro storico lo scorso maggio, prima delle Elezioni, come si sta muovendo la nuova giunta?

"Credo che l’assessora Bondavalli si stia muovendo con impegno, vedo che si informa seriamente, che parla con gli esercenti. Naturalmente voglio vedere anche se a questo dialogo seguiranno dei fatti, ma non ho sfiducia a priori. Non chiediamo denaro, ma vorremmo sentire tutto l’appoggio e il sostegno della giunta verso chi si dà da fare per rivitalizzare il centro".