Aprirà venerdì 11 ottobre la seconda edizione del Festival Balkanika, quest’anno con il titolo "Le Olimpiadi dei diritti umani": chiaro riferimento al 40esimo anniversario delle Olimpiadi di Sarajevo del 1984 e alle Olimpiadi di Parigi da poco concluse. Per oltre un mese Balkanika, promossa da Iscos Emilia-Romagna con numerosi partners, porterà in città e in provincia spettacoli, mostre, conferenze, musica e storie di sport per promuovere la conoscenza dei Balcani e la promozione della pace. Nella serata inaugurale del festival - in programma venerdì 11 ottobre alla Casa di Quartiere Orti Spallanzani (alle 21 con ingresso libero) - ci sono gli interventi del disegnatore Zoran Herceg e di Almedina Vejzagic, protagonisti del documentario Hotel Sarajevo (del 2022, diretto da Barbara Cupisti). A trent’anni dalla guerra nei Balcani e dall’assedio di Sarajevo, uno dei più lunghi della storia moderna, tre generazioni si raccontano: Boba, fixer di guerra, Zoran che aveva solo tredici anni, Belmina che non era ancora nata. Alle Olimpiadi dei diritti non possono mancare le storie di sport: sabato 19 ottobre, agli Orti Spallanzani, è in cartellone un incontro con Senka Ibrišimbegovic direttrice del Museo delle Olimpiadi invernali di Sarajevo del 1984. Alla serata parteciperanno i campioni olimpionici di sci Paola Magoni e Giuliano Razzoli. Il giornalista e illustratore Admir Delic allestirà la sua esposizione "Ricordando Srebrenica" alla Casa di Quartiere Orti Spallanzani - dal 17 al 30 novembre con ingresso libero - e parlerà del suo passato nel mondo del basket il 18 ottobre per "Storie di sport e diritti umani: dalle Olimpiadi di Sarajevo 1984 ad oggi" a Guastalla insieme a Senka Ibrišimbegovic. Sempre a Guastalla nell’ex-chiesa di San Francesco verrà esposta dal 19 ottobre al 23 novembre la mostra fotografica Breaking free che racconta le storie di giovani nati come conseguenza degli stupri di guerra degli anni ’90. Gli autori Mario Boccia e Sonia Maria Luce Possentini presenteranno poi il libro illustrato "La fioraia di Sarajevo" alla biblioteca di Santa Croce, il 23 novembre. Balkanika racconterà inoltre questi 30 anni di ‘pace fredda’ in due serate: a Quattro Castella il 15 ottobre con Tamara Cvektovic e Andrea Cortesi e il 5 novembre con l’interprete e docente di lingua Silvio Ziliotto. Al Teatro Boiardo di Scandiano, mercoledì 20 novembre Mara Moschini e Marco Cortesi porteranno in scena lo spettacolo teatrale "La scelta – e tu cosa avresti fatto?", quattro storie di giusti nel tempo del male raccolte da Svetlana Broz (ingresso libero). Agli Orti Spallanzani sabato 30 novembre andrà in scena la "Grande serata Balkanika" con premiazioni, musica, racconti e testimonianze di studenti e scout che racconteranno i loro viaggi nei Balcani. Il programma completo e tutte le informazioni su https://www.iscosemiliaromagna.org/festival-balkanika-olimpiadi-dei-diritti-umani/ Stella Bonfrisco
CronacaBalkanika, Sarajevo e le olimpiadi dei diritti umani