Reggio Emilia, 25 ottobre 2023 – Malore alla guida, auto contro palo e poi giù dall’argine: muore 43enne di Rubiera (Reggio Emilia). Ferita la sua compagna 49enne e il figlio di lei, di 19. La tragedia è avvenuta stamattina attorno alle 5,10 alle porte di Bondanello di Moglia (Mantova), lungo la strada provinciale 44 che costeggia il fiume Secchia.
Sulla zona gravava una fitta nebbia e l’asfalto era sdrucciolevole a causa del piovischio. Il reggiano con i due passeggeri era a bordo di una Peugeot 407: provenivano dal paese di Bondanello e stavano risalendo la strada che conduce al ponte sul fiume, quando all’improvviso l’uomo ha accusato un forte dolore e ha perso il controllo della vettura.
La Peugeot è finita contro un palo della luce, per poi uscire di strada e precipitare giù dall’argine per circa tre metri, arrestando la propria folle corsa cappottata. Il ragazzo - contuso ma in condizioni non gravi, a differenza della madre - ha dato l’allarme e sul posto sono arrivati i soccorritori con due ambulanze e due automediche, ma il rubierese era già deceduto.
Non è ancora chiaro se sia morto a causa di un infarto fulminante, oppure per i traumi riportati nel sinistro. Per aprire l’abitacolo ed estrarre i due feriti e il corpo senza vita del 43enne sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Suzzara, mentre i carabinieri della stazione di Gonzaga hanno gestito il traffico ed effettuato i rilievi tecnici. I due feriti sono stati trasportati all’ospedale di Mantova, ma non sono in pericolo di vita. L’autovettura è infine stata sequestrata, mentre la salma del reggiano è a disposizione dell’autorità giudiziaria di Mantova.