Attacco hacker alla Smeg. Si ferma la produzione

Anomalia nei processi di rete. Uscita anticipata . per centinaia di lavoratori. Situazione sotto controllo".

Attacco hacker alla Smeg. Si ferma la produzione

Sono in corso accertamenti per capire come possano essere state superare anche le. difese del sistema tecnologico dell’azienda

GUASTALLA (Reggio Emilia)

"Nella giornata di venerdì 27 settembre è stata riscontrata un’anomalia nei processi di rete, che ha temporaneamente compromesso la normale operatività dei sistemi aziendali. A titolo precauzionale e al fine di garantire un ripristino sicuro ed efficace, è stata disposta la temporanea sospensione delle attività fino al completo ritorno alla piena funzionalità".

E’ quanto sostiene la società Smeg, il colosso mondiale degli elettrodomestici, con il suo quartier generale a San Girolamo di Guastalla, nel Reggiano. "Ci teniamo a rassicurare che la situazione è sotto controllo e che tutte le misure necessarie per proteggere l’integrità delle informazioni sono state prontamente attuate.

I tecnici stanno attivamente lavorando per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile", aggiungono dall’azienda fondata dalla famiglia Bertazzoni. Una conferma giunta a 24 ore dalla scoperta di un presunto attacco hacker al sistema informatico dell’azienda. Non è ancora chiaro se possa essersi trattato di una intrusione per estrapolare dati sensibili oppure se per bloccare un sistema allo scopo di chiedere poi denaro in cambio della ripresa regolare dei software.

Ma venerdì mattina, quando ci si è accorti dell’anomalia, il sistema è stato bloccato, anche per evitare danni, oltre che di perdere o diffondere dati sensibili. I vertici aziendali avrebbero voluto mantenere il massimo riserbo sulla vicenda, ma in paese, in particolare a San Girolamo di Guastalla, ai residenti è sembrata strana l’uscita anticipata di centinaia di lavoratori.

E in breve tempo la notizia di quanto era successo si è diffusa.

Ora sono in corso accertamenti per capire come possano essere state superare anche le ferree difese del sistema tecnologico dell’azienda reggiana dal marchio conosciuto nel mondo e con i suoi elettrodomestici usati perfino sulle scene di film come "Barbie" o di serie tv come "Beautiful".

Antonio Lecci