ANTONIO LECCI
Cronaca

Ascanio Celestini spiega perché. San Francesco affascina sempre

Al teatro di Correggio stasera alle 20,30 va in scena "Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco...

Al teatro di Correggio stasera alle 20,30 va in scena "Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco...

Al teatro di Correggio stasera alle 20,30 va in scena "Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco...

Al teatro di Correggio stasera alle 20,30 va in scena "Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato" di e con Ascanio Celestini, con la voce e musica di Gianluca Casadei e le immagini di Franco Biagioni. Un uomo contro corrente che, pur essendo ricco, scelse non solo di essere povero, ma di farsi servo dei poveri. Un cavaliere che non volle più fare la guerra e che, da frate, in tempo di crociate, si recò in Terra Santa predicando la pace e la fratellanza. Ma perché Francesco d’Assisi affascina ancora dopo otto secoli? E dove lo troveremmo oggi? Tra i barboni che chiedono l’elemosina nel parcheggio di un supermercato? Tra i facchini africani che spostano pacchi in qualche grande magazzino della logistica? In scena c’è Ascanio Celestini che racconta e Gianluca Casadei che suona. I due personaggi vivono in un condominio di qualche periferia e si raccontano quello che gli succede. Nella povera gente del loro quartiere riconoscono facce e destini analoghi a quelli degli ultimi che Francesco ha incontrato otto secoli fa e che, oggi come ieri, nessuno vede.