
Archivio ex Opg all’Ausl
Le cartelle cliniche dei pazienti dell’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario saranno conservate all’interno della Biblioteca scientifica “Carlo Livi” dell’Ausl. Tutta la documentazione è stata depositata negli spazi adibiti, a seguito della stipula di una convenzione con l’Archivio di Stato di Reggio e d’intesa con la Casa Circondariale dove erano prima conservate. L’accordo tra i tre enti coinvolti ha permesso il deposito di questi preziosi materiali nella Biblioteca Livi, dove è già conservato l’archivio dell’ex Ospedale Psichiatrico San Lazzaro, consentendo così di creare un polo di ricerca unico in Italia. Le cartelle depositate riguardano il periodo 1927-2009 e rappresentano un’importante e inedita fonte di informazioni per gli studiosi, che possono consultare le cartelle cliniche chiuse da oltre 70 anni (più di 3mila), a partire da gennaio 2023. Potranno essere effettuate richieste in base ai dati anagrafici, alle tipologie di reato, di diagnosi, alla provenienza e alla destinazione.
L’Ospedale Psichiatrico Giudiziario è stato chiuso nel 2015, a seguito della Legge 102012, che sanciva il superamento di queste strutture. L’Ausl aveva assunto già dalla metà del 2008 la competenza per l’assistenza sanitaria all’interno della struttura reggiana e ne ha seguito la chiusura. In parallelo l’Ausl ha coordinato la costruzione e apertura delle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS). Anche per questo, avvicinandosi la data della definitiva chiusura della struttura l’Ausl ha manifestato interesse per la conservazione e la messa a disposizione degli studiosi dei documenti relativi alle persone che sono state internate all’OPG di Reggio. "L’auspicio - spiega il professor Gian Maria Galeazzi, direttore del Dipartimento di Salute Mentale– è che la consultazione dell’archivio possa portare nuova luce sulle vicende storiche dell’Opg e possa favorire uno sguardo critico e attento su vicende così complesse".