"Quella con i vandali sembra essere una… battaglia persa". È il commento dei cittadini nel transitare nel sottopasso della stazione ferroviaria di Guastalla, dove è durata ben poco la pulizia delle pareti, che alcuni operai avevano provveduto a ritinteggiare dopo i vari vandalismi con scritte realizzate con spray sui muri del passaggio che collega il piazzale della stazione ai binari e poi verso la zona di Pieve. Altre scritte si aggiungono a quelle che erano state lasciate già dai giorni successivi alla conclusione del cantiere. Nonostante la videosorveglianza, infatti, il danneggiamento con scritte spray non sembra fermarsi.
Intanto, non è ancora ultimata la copertura sulla pensilina dei binari, che si sperava potesse essere conclusa per l’inizio dell’anno scolastico. Almeno, però, una parte sottostante la tettoia è stata liberata dalle attrezzature di cantiere, che però restano su altri tratti del marciapiede che porta ai binari 2 e 3, collegati al sottopasso. Ma non è stato ancora attivato l’ascensore per il pubblico, un servizio che doveva essere realtà già ai primissimi mesi dell’anno, ma che ancora attende la conclusione delle operazioni di collaudo. L’ascensore, che sarebbe molto utile a persone con disabilità, per le carrozzine o anche semplicemente a viaggiatori con bagagli pesanti, è stato già montato e potrebbe funzionare. Ma manca l’esecuzione del collaudo, che si attende ormai da parecchie settimane. Secondo alcune ipotesi potrebbe essere effettuato entro la fine dell’anno, rendendo finalmente operativo l’ascensore in stazione.
Antonio Lecci