Ancora un raid dei ladri nei cimiteri

Furti continui nei cimiteri della provincia: dopo Quattro Castella, Ciano e altri, anche Viano colpito. Rubato rame da cappelle private, cittadini indignati. Possibile collegamento tra le incursioni.

Ancora un raid dei ladri nei cimiteri

Furti continui nei cimiteri della provincia: dopo Quattro Castella, Ciano e altri, anche Viano colpito. Rubato rame da cappelle private, cittadini indignati. Possibile collegamento tra le incursioni.

Continuano i furti nei cimiteri della nostra provincia: i ladri hanno ‘visitato’ anche il camposanto di Viano. Nelle scorse settimane raid analoghi erano già avvenuti a Quattro Castella, Ciano (due volte), Paullo e Casina e pure nel comune di Casalgrande. L’ultimo colpo è stato segnalato da Nello Borghi, capogruppo della minoranza a Viano nonché ex sindaco vianese. "Nella giornata di sabato sono stato avvertito del raid da un cittadino derubato e ho quindi compiuto un sopralluogo al cimitero di Viano – spiega il consigliere d’opposizione Borghi –. Ho poi scoperto che i ladri hanno colpito nella parte alta ai danni di una ventina di cappelle private, rubando il rame dei pluviali. È un gesto certamente da condannare. Si tratta dell’ennesima violazione del rispetto dei defunti. Recentemente, infatti, molti sono i furti simili compiuti nei comuni della provincia".

Grande amarezza e indignazione tra i cittadini dopo la notizia dell’incursione compiuta a Viano. "Probabilmente – dice il consigliere Nello Borghi – i colpi sono stati messi a segno da un’unica banda. Sono molto simili le modalità delle intrusioni che si sono purtroppo verificate ultimamente tra Ciano, Viano, Quattro Castella e le zone di Casina e Casalgrande". Nei giorni scorsi, come già riferito dal nostro giornale, i malviventi avevano pure agito a Regnano di Viano rubando le grondaie in rame della chiesa.

Matteo Barca