REDAZIONE REGGIO EMILIA

"Anche io, infermiera vittima di violenze"

Il problema delle violenze contro il personale sanitario preoccupa sempre di più. Laura Arduini, infermiera e candidata alle elezioni regionali, sottolinea la necessità di maggiori investimenti nella sanità pubblica per proteggere i lavoratori. La Cgil chiede interventi immediati dopo l'aggressione a un operatore sanitario.

Il problema delle violenze contro il personale sanitario preoccupa sempre di più. Laura Arduini, infermiera e candidata alle elezioni regionali, sottolinea la necessità di maggiori investimenti nella sanità pubblica per proteggere i lavoratori. La Cgil chiede interventi immediati dopo l'aggressione a un operatore sanitario.

Il problema delle violenze contro il personale sanitario preoccupa sempre di più. Laura Arduini, infermiera e candidata alle elezioni regionali, sottolinea la necessità di maggiori investimenti nella sanità pubblica per proteggere i lavoratori. La Cgil chiede interventi immediati dopo l'aggressione a un operatore sanitario.

"Il problema delle violenze contro il personale sanitario sta diventando sempre più preoccupante. Da infermiera, conosco bene la situazione che vive il personale sanitario. Io stessa ho più volte subito forme di violenza. Fortunatamente non fisica, ma verbale e psicologica". Parole di Laura Arduini, infermiera, assessora al Comune di Rubiera e candidata reggiana alle elezioni regionali nella lista del Pd. E aggiunge: "Sono le conseguenze inevitabili di uno Stato che negli ultimi decenni non ha investito abbastanza nella sanità pubblica, andando a creare un circolo vizioso di pazienti esasperati e lavoratori in burnout. Il nostro personale sanitario deve essere messo nelle condizioni di lavorare. Se un maggior investimento nella sanità pubblica è compito del governo nazionale, nel nostro piccolo possiamo prendere alcune misure per tutelare chi lavora in ospedale, come suggerito dai sindacati, a cominciare dal posto di polizia 24 ore in pronto soccorso".

Sull’episodio delle scorse ore dove un paziente ha tentato di strangolare un Oss nel bagno del pronto soccorso del Santa Maria Nuova interviene anche la Cgil: "Massima solidarietà alla persona che ha subito aggressione, se non fossero intervenuti celermente prima i colleghi e poi le forze dell’ordine, la situazione sarebbe potuta finire in tragedia. Chiediamo l’immediato intervento di tutti i soggetti in campo per poter tutelare i lavoratori". Tra gli interventi immediati "crediamo che le forze dell’ordine dovrebbero essere presenti all’interno del Santa Maria h24 a tutela del personale in attesa che siano introdotte soluzioni a lungo termine", aggiunge la Fp.