"Anche il cielo piange per Mor"

Addio a Mor Talla Diop, studente annegato nel Po a Guastalla. Commossi familiari, amici e comunità senegalese alla preghiera islamica. Ultimo viaggio in Senegal accanto alla madre.

"Anche il cielo piange per Mor"

"Anche il cielo piange per Mor"

"Anche il Cielo piange per Mor".

Sotto la pioggia ieri mattina è stato dato l’addio a Mor Talla Diop (nella foto), lo studente di 18 anni, annegato otto giorni fa in un’area golenale del Po, alle cave di via Baita, nel comune di Guastalla.

In molti per l’ultimo saluto, nella camera ardente all’ospedale guastallese, prima della preghiera con rito islamico, a cui hanno preso parte pure tantissimi giovani, stretti attorno ai familiari di Mor, in particolare il padre Ibra, che otto giorni fa era accorso subito sul luogo della tragedia, sperando che i soccorritori potessero fare qualcosa per lui. C’erano rappresentanti della comunità senegalese, di quella nordafricana, tanti compagni di scuola, amici, colleghi di lavoro del padre, i suoi insegnanti e educatori del Cfp Bassa Reggiana, visibilmente commossi.

E poi gli amici che erano con lui al momento del dramma.

La preghiera si è svolta nella camera mortuaria dell’ospedale, col celebrante a sottolineare quanto sia stata breve la vita di Mor Talla Diop, con parole di conforto ai familiari.

Dopo la preghiera, il feretro è stato trasferito in aeroporto, a Bologna, per l’ultimo viaggio in Senegal, dove i resti di Mor Talla Diop riposeranno accanto alla tomba della madre, vinta da malattia un paio d’anni fa.

Il ragazzo lascia anche molti altri parenti, tra i quali sei fratelli.

a.le.