Saranno ampliate le aree protette attorno ai Laghi di Luceria e dell’Oasi di Cronovilla. La proposta viene dall’Ente Parchi dell’Emilia Romagna ed è stata approvata dal consiglio comunale con 9 voti favorevoli e l’astensione dei consiglieri di Alleanza Paolo Rocchi, Dino Cagnoli e Francesco Benelli. L’Unione europea, nell’ambito della Direttiva Habitat, ha chiesto ai Paesi membri di creare una rete di aree naturali ricadenti sul suo territorio: Rete Natura 2000. Dato che l’Italia è inadempiente, la Commissione Europea ha aperto una procedura di infrazione, le Regioni si sono mobilitate e l’Emilia-Romagna il 6 febbraio scorso ha inviato agli enti una comunicazione in cui si chiedeva o di allargare siti esistenti o di crearne dei nuovi. Da qui la delibera, che coinvolge non solo San Polo ma anche altri tre comuni lungo il corso dell’Enza: Canossa e, sulla riva parmense, Neviano degli Arduini e Traversetolo. L’area protetta lungo l’Enza di fatto arriverà fino a valle di Vetto, e non è chiaro se questa futura zona tutelata potrà influire sulla progettazione della diga con relativo invaso. Nella zona dei laghi di Luceria (territorio di Canossa) si amplierà perché "ci sono piante di pregio e habitat idonei a determinate specie di uccelli", ha spiegato l’assessora Elisa Cavatorti. La seconda area è un ampliamento dell’area di Cronovilla che è collocata sul versante parmense dell’Enza. Rispetto al perimetro, "ci aspettiamo che la Regione dia parere positivo anche perché è stato fatto di concerto con lei. Dal punto di vista del cambiamento, sostanzialmente significa che tutte le attività di tipo antropico che vengono svolte in questa area – e attualmente nell’area delimitata non ve ne sono –, devono essere sottoposte a valutazione di impatto ambientale che viene rilasciato dall’Arpae"
Francesca Chilloni