CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Alta tensione in stazione: "Venite, ha un coltello". Scatta la caccia all’uomo

Viale IV Novembre, la pista della vendetta dopo l’aggressione di martedì. Una persona ferita a una mano. I residenti: "Ormai ci aspettiamo le pistole".

Alta tensione in stazione: "Venite, ha un coltello". Scatta la caccia all’uomo

Alta tensione in stazione: "Venite, ha un coltello". Scatta la caccia all’uomo

Ancora sangue nella zona della stazione storica: un’altra persona a terra ieri sera, poco prima delle 20. Si tratta di un uomo che nel lanciare una bottiglia è rimasto ferito a una mano. Poco prima, la segnalazione: "C’è un uomo che sta girando armato di coltello". Le forze dell’ordine si sono mobilitate in massa: è scattata immediamente la caccia all’uomo, mentre due schieramenti contrapposti sui due lati del viale – si tratterebbe di centrafricani da una parte di magrebini dall’altra – hanno iniziato a urlarsi contro. Volavano minacce. Si ha il forte sospetto che tutto sia collegato all’episodio di violenza di martedì, quando un giovane ghanese di 26 anni è stato ferito con due coltellate all’addome. Il timore che ora i conoscenti della vittima siano in cerca di vendetta, scenario già ben delineato l’altra sera, martedì, quando il fratello della vittima ha dato in escandescenze e la tensione per quelle strade si poteva tagliare con il coltello. E ieri, la paura è tornata. Chi ha visto tutta la scena, parla di due gruppi numerosi che si fronteggiavano da un lato all’altro della strada: le forze dell’ordine erano con il ferito, a terra vicino a una colonna, nello stesso punto dell’altra volta". La persona segnalata con il coltello "deve essere scappata verso via Eritrea, perché è in quella direzione che si sono concentrate le ricerche delle forze dell’ordine. La tensione qui è altissima". Ieri si è visto un dispiegamento imponente di forze dell’ordine tra polizia di Stato, polizia locale, Finanza, oltre al 118.

"La violenza qui sta talmente crescendo che ormai dobbiamo sperare che non arrivino delle pistole – dicono dal Comitato IV Novembre, che dà voce a molti residenti –, vanno in giro con dei coltelli da 20 centimetri, il timore è che sia poi un attimo passare alle pistole. In tutto questo, il questore viene a dire a noi di mettere catene alle nostre cantine... Provvedano piuttosto ad avere un controllo vero del territorio, altrimenti se continua così va a finire che ci dovremo asserragliare in casa e non potremo più uscire". Casi di cronaca nera che si moltiplicano, una situazione sempre più grave: "L’amministrazione comunale ha il dovere di dare una risposta forte e concreta" riguardo la zona della stazione storica, teatro di continui episodi di violenza, spaccio, furti, risse e degrado. Per questo, i consiglieri di Fratelli d’Italia presentano una mozione con la richiesta di adesione all’operazione “Strade Sicure”, con intervento dell’esercito. La mozione è a firma dei consiglieri FdI Alessandro Aragona (capogruppo), Mattia Marzani, Cristian Paglialonga, Gianluca Vinci e Lorenzo Melioli. Dato che "il tema della sicurezza è stato centrale nella passata campagna elettorale e che il sindaco si era detto favorevole all’impiego dell’esercito, oltre ad aver tenuto in capo a sé la delega alla sicurezza proprio per impegnarsi in prima persona", si chiede a sindaco e giunta di "aderire immediatamente al protocollo “Strade Sicure” garantendo così la presenza dell’esercito nelle zone dove il degrado si sta diffondendo".