Allevamento di cani irregolare. Sequestrati 200 esemplari
di Nicola di Renzone
I carabinieri forestali sono intervenuti in due noti allevamenti di cani nei pressi del Passo della Futa, nel comune di Barberino di Mugello, riscontrando numerose irregolarità. Nelle due strutture, riconducibili ai fratelli S. e S.G. e ad alcuni familiari, i militari, coadiuvati dai carabinieri e dalla polizia municipale di Barberino, guardia di Finanza, servizio veterinario Asl e altri enti, hanno sequestrato 194 cani, destinati alla vendita, delle razze bulldog francese, beagle, griffon bleu de gascogne e barboni, e 600 dosi di vaccini conservate in un frigorifero di casa e senza le necessarie documentazioni. Non solo, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro hanno scoperto tre lavoratori irregolari, "a nero", e disposto la sospensione dell’attività.
Durante i controlli, spiegano i forestali, è apparso chiaro, rispetto al numero di esemplari dichiarati dall’allevatore all’anagrafe canina regionale, che non è stata denunciata la morte di numerosi esemplari. Inoltre gli animali erano detenuti in strutture abusive poiché prive del corrispondente titolo abilitativo e realizzate in area boscata senza le dovute autorizzazioni.
La polizia giudiziaria ha sequestrato documentazione e materiale di vario tipo, tra cui 600 dosi di vaccini, conservati nel frigorifero di casa. Non erano poi presenti registri e atti la cui redazione dovrebbe essere prevista in una attività di regolare allevamento. Dal punto di vista sanitario, sono stati eseguiti dei campionamenti delle feci per verificare l’eventuale presenza di patologie, come parvovirosi e giardia, riconducibili a condizioni sanitarie precarie e scarso controllo veterinario. Malattie che, se non opportunamente trattate, possono provocare la morte, soprattutto nei cuccioli.
È stato inoltre trovato un esemplare che, in seguito ad una ‘zuffa’ con altri cani, presentava ferite piuttosto gravi, e che è stato portato d’urgenza in una clinica vaterinaria dove è stato curato e si è dovuti ricorrere all’amputazione della coda. La procura ha quindi disposto il sequestro probatorio di tutti i cani presenti nell’allevamento, lasciati però in custodia alla struttura. Sono inoltre state denunciate tre persone, e saranno emesse numerose sanzioni amministrative..