"Situazione grave alla Deliziami: chiediamo l’intervento della sindaca Ibattici". È l’allarme lanciato dal sindacato Fisascat Cisl, che ieri in una nota ha segnalato stipendi in ritardo e altri problemi per il personale della gastronomia Deliziami di Albinea. L’impresa è attiva da circa 30 anni nella produzione di pasti, piatti pronti e altri prodotti alimentari. Simone Zannoni, dirigente di Fisascat Cisl Emilia Centrale, spiega che "20 dipendenti, per il 90% donne, ricevono in ritardo gli stipendi e non hanno la più pallida idea di ciò che sarà del loro futuro".
"Un clima – prosegue – che ha spinto diverse persone ad andarsene e per loro manca un puntuale pagamento del Tfr. Abbiamo chiesto alla sindaca Roberta Ibattici di convocare sindacati e proprietà per costruire quella chiarezza che fino ad oggi è mancata".
La gastronomia dallo scorso gennaio ha cambiato la proprietà. "Anche con la precedente gestione c’erano stati problemi, ma l’arrivo di una nuova compagine aveva portato con sé la promessa di un forte rinnovamento attraverso l’aggancio di nuovi mercati e inserimento di altri soci e capitali – dice Zannoni –. Sono urgenti gli investimenti per cambiare macchinari obsoleti ed elevare gli standard a favore della salute e sicurezza sul luogo di lavoro". Zannoni è preoccupato per il personale per "l’incubo di non ricevere lo stipendio. In una situazione normale, la parte datoriale dovrebbe indicare la rotta condividendo con chi lavora e sindacato un percorso da fare insieme per uscire dalla secca. Questo dialogo puntuale invece non c’è".
La sindaca Ibattici ha espresso "piena solidarietà e vicinanza ai lavoratori dell’azienda e alle loro famiglie: ci mettiamo a disposizione, rispondendo alla richiesta del sindacato, per convocare un tavolo al quale far sedere la proprietà dell’azienda e una rappresentanza dei dipendenti. L’obiettivo sarà facilitare soluzioni che assicurino i posti di lavoro e stipendi".
Matteo Barca