Sopralluogo dell’Ausl e dei carabinieri del Nas alla scuola media Jacopo Zannoni. Ieri mattina il gruppo di ispettori si è presentato in via Fratelli Cervi per analizzare la situazione degli infissi e la salubrità delle aule. La visita dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità insieme all’Igiene pubblica pare non sia scattata a seguito delle infiltrazioni di acqua piovana che hanno allagato un’aula dell’ultimo piano martedì, ma da un esposto inviato a varie istituzioni circa un mese fa dal gruppo di minoranza consiliare Viviamo Montecchio. La scuola era già stata oggetto di sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco, che si era concluso con la ’promozione’ degli interventi d’emergenza fatti per bloccare le finestre in modo che gli studenti e il personale non corressero pericoli per eventuali distacchi. Quanto alla salubrità degli ambienti, il necessario ricambio d’aria è stato garantito rimuovendo i vetri dei finestrini sopraluce e sostituendoli con plexiglas da rimuovere all’occorrenza. Una ’pezza’ in attesa della sostituzione di tutte le finestre, che è stata programmata dall’amministrazione per il periodo delle vacanze di Natale.
Il problema delle infiltrazioni di acqua dal tetto, noto almeno da settembre e che nelle scorse ore si è di nuovo manifestato, richiederà altri interventi più difficili: bisognerà individuare da dove l’acqua si infiltra e lungo quali travi o muri corra, per poi procedere ad un’opera di isolamento della copertura dell’edificio. I cittadini intanto attendono di sapere dal Comune l’esito dell’istruttoria tecnica volta ad individuare (per rivalersi economicamente) i responsabili dei gravi problemi di una scuola che venne inaugurata dall’ex sindaco Paolo Colli solo il 18 gennaio 2018: se i progettisti, se la prima ditta di Gricignano di Aversa che eseguì oltre metà delle opere, oppure se l’impresa edile che le completò.
Francesca Chilloni