ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Alicia Richter a processo per diffamazione contro Monica Torreggiani

La modella americana affronta un processo penale per diffamazione legato a dichiarazioni sulla gestione della Reggiana calcio.

Altri guai giudiziari per Alicia Piazza. Finisce a processo per diffamazione

La modella americana affronta un processo penale per diffamazione legato a dichiarazioni sulla gestione della Reggiana calcio.

Si apre una nuova partita giudiziaria per Alicia Richter, 52 anni, modella americana e moglie di Mike Piazza, ex patron della Reggiana calcio. In campo, dall’altra parte, c’è Monica Torreggiani, ex segretaria generale della società sportiva. Quest’ultima, seppur non citata per nome, si è riconosciuta nella persona descritta sul sito internet della Reggiana l’11 aprile 2018. Ritenendo quelle parole lesive, ha sporto verso l’ex lady granata una denuncia, da cui è scaturito un procedimento penale per diffamazione.

In passato fu presentata opposizione a una richiesta di archiviazione, poi il giudice Luca Ramponi dispose l’imputazione coatta. Al termine dell’udienza predibattimentale, in cui Richter era difesa dall’avvocato Alessandro Simionato, il giudice Luigi Tirone ha fissato per lei il processo con rito ordinario a fine gennaio. Torreggiani, assistita dagli avvocati Giulio Cesare Bonazzi e Simona Magnani, si è costituita parte civile.

Lady Piazza è accusata, in sostanza, di aver addebitato ingiustamente a Torreggiani sia la sottrazione di fondi mancanti della Reggiana sia la falsificazione delle proprie buste paga. Non è il primo processo scaturito dai veleni sorti durante l’era Piazza: la modella deve rispondere dello stesso reato anche verso Stefano Compagni, ex presidente, e vice, della Reggiana calcio tra il 2015 e il 2017, che la querelò.

In questo caso al vaglio del giudice ci sono sempre dichiarazioni di poco antecedenti (4 e 8 marzo 2018) rese da Richter sui giornali e sul sito della squadra, dove parlò di "contratti con firme falsificate e situazioni poco chiare". Sentita nel luglio di quest’anno, Richter si è difesa nel dibattimento sostenendo che la sua famiglia investì in tutto 10 milioni, parte dei quali "spariti non si sa come"; che vi furono importanti decisioni prese in assenza del marito e che volle pubblicizzare il suo pernsiero per far capire le anomalie.

Sempre nel 2018 fu decretato il fallimento della Reggiana calcio, a cui seguì un’inchiesta per bancarotta fraudolenta conclusa con l’archiviazione per i Piazza e altre 14 persone. Nel nuovo processo, le parole che Torreggiani ha ritenuto offensive sono queste: "...Avevamo un’ex segretaria generale che non parlava inglese e gestiva la contabilità. Continuiamo ad avere domande irrisolte sui fondi mancanti... Dopo esserci separati, la stessa ha fatto causa alla Reggiana per vent’anni di straordinari e giorni di vacanza. Anche se dobbiamo sottolineare che i suoi cedolini sono stati firmati da lei medesima. Rendendo così difficile dimostrare il nostro sospetto davanti a un giudice. I dipendenti di lunga data della Reggiana hanno dichiarato che ha sempre goduto delle sue ferie, ogni anno sia in inverno che in estate. Tuttavia i suoi stipendi riportano cose diverse".