
Alessandro Foglio Bonacini, morto in un incidente in elicottero
Reggio Emilia, 6 maggio 2019 - "Alessandro, un ragazzo unico nel suo genere: amore per i motori, amore senza fine per la sua famiglia, amore e adorazione per sua moglie e per i suoi bimbi». Sono le toccanti parole con cui esordisce il ricordo che Italina Fornaciari ha voluto dedicare al figlio Alessandro Foglio Bonacini, 37enne ex manager e pilota d’auto morto venerdì mentre pilotava un elicottero precipitato nella zona industriale di Pegognaga (Mantova).
In questi giorni la famiglia ricorda un altro avvenimento triste che l’ha colpita: Alessandro era nato dal primo matrimonio della donna con Italo Bonacini, che morì, appena 36enne, a causa di un problema cardiaco, esattamente 34 anni fa, il 6 maggio 1985.
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Dopo questa tragedia Italina decise di impegnarsi per la Lega del cuore, di cui è stata anche presidente. In seconde nozze la donna ha sposato Piero Foglio, uno dei cofondatori della società Cellularline, ora quotata in Borsa: il secondo marito ha adottato anche i due figli nati dal primo matrimonio, a cui ha esteso il cognome.
«La vita di Alessandro è stata vissuta nelle amicizie con valori di un tempo. Vissuta nel lavoro come sui circuiti da corsa. Non riuscivamo a stare al passo perché tante ne pensava e tante ne faceva. Tante attività vissute sempre con principi e valori di assoluta umanità, sensibilità e rispetto. Una vita di condivisione con tutti coloro che lo circondavano – lo ricorda la madre –. Una vita dedicata al dono a partire dal suo sorriso, fino ad arrivare ai cuori di chi si trovasse in difficoltà. Alessandro aveva un grande dono: sapeva guardare in viso e capire come vibrava l’anima di chi gli stava di fronte. Una vita sempre vissuta ai mille all’ora. In qualsiasi luogo si trovasse tutto diventava un fuoco d’artificio, donando a tutti coloro che gli erano intorno momenti magici, tanti sorrisi, forti protezioni, vita e grande grande gioia». E conclude con una domanda triste: «Sarà possibile vivere senza un tornado umano, che ringraziando il cielo ci è stato donato, e insieme a lui una cascata di mille emozioni e pensieri?».
Il giovane era molto orgoglioso di una performance automobilistica che aveva fatto quest’anno durante la prima edizione dell’International concours of Elegance 2019 a Saint Moritz. Qui aveva condotto con maestria una Ferrari F50 su fondo nevoso e ghiacciato, senza farla sbandare. Sul sito autoblog.it Alessandro era stato elogiato: «Vedere come uno dei protagonisti gestisce le danze della sua Ferrari F50, in un esercizio di drifting difficile da controllare, spinge a togliersi il cappello in segno di ammirazione. Roba da artisti del volante».
I funerali di Foglio Bonacini, che lascia la moglie e due figli piccoli, devono ancora essere fissati: oggi si terrà l’autopsia, poi la Procura di Mantova dovrà dare il via libera. Nel mondo dell’automobilismo si stanno organizzando alcune iniziative in sua memoria, dopo i primi tributi dati sabato nelle gare su pista.