Reggio Emilia, 1 febbraio 2024 – Non si ferma la serie di episodi violenti all’interno delle strutture sanitarie reggiane. L’altra notte una donna di 26 anni, residente nella zona reggiana delle Ceramiche, in presa ad alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcolici, se l’è presa con un medico che la stava visitando, al pronto soccorso del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, sferrando un calcio al dottore, rimato ferito all’avambraccio destro, con traumi guaribili in una settimana.
La donna è stata raggiunta dai carabinieri del Radiomobile, identificata e denunciata per lesioni personali aggravate. La paziente era stata portata in ospedale da un’ambulanza, dopo essere stata soccorsa in quanto in condizioni psicofisiche alterate. All’arrivo dei carabinieri, la donna era sprovvista di documenti.
E’ stata accompagnata in caserma per l’identificazione, per poi essere denunciata. Sono purtroppo frequenti i gesti violenti ai danni di operatori sanitari in pronto soccorso ma non solo. La scorsa estate il grave caso del danneggiamento al pronto soccorso di Guastalla, ad opera di un operaio pakistano in stato di ebbrezza alcolica, che aveva provocato ingenti danni a un’ambulanza e alle attrezzature del reparto di Emergenza-urgenza.