Aggredito dal macellaio. Un cliente preso a pugni

Il commerciante lo avrebbe anche minacciato con uno dei suoi coltelli da lavoro. All’origine pare ci sia una critica alla carne, poi sfociata in una violenta discussione.

Un banale diverbio, pare per una critica alla qualità della carne, è degenerato in breve tempo, con il commerciante venditore che ha reagito con violenza, offese e minacce nei confronti del compratore, con l’episodio finito all’attenzione dell’autorità giudiziaria. I carabinieri della caserma di Brescello hanno denunciato un commerciante di carne di 47 anni, residente nella Bassa, accusato di lesioni personali e minaccia aggravata ai danni di un uomo di 36 anni, abitante a Parma, il quale si era recato da lui, a Brescello, acquistare della carne. Il venditore avrebbe dato dello stupido al compratore, arrivato insieme a una donna. E quando la vittima ha chiesto spiegazioni sul perché dell’offesa, si è visto colpire con uno schiaffo al volto e tre pugni al collo.

L’aggressore ha poi afferrato un coltello dalla tasca, con cui ha minacciato la vittima. Il quale ha preso il telefono per chiamare i carabinieri, ma l’indagato glielo ha strappato dalle mani e gettato a terra. Solo l’intervento di altre persone presenti ha evitato il peggio. La vittima è riuscita ad allontanarsi senza ulteriori conseguenze. Poco dopo il 36enne è stato medicato al pronto soccorso del Maggiore di Parma per lesioni guaribili in tre giorni. Si è poi recato in caserma per sporgere denuncia per quei fatti, avventi il 23 ottobre. Sono state avviate le indagini dei carabinieri brescellesi che, forti pure di un riconoscimento fotografico, ora hanno inoltrato la denuncia a carico del 47enne.

Antonio Lecci