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"’Agevolando’, l’organizzazione per i giovani cresciuti in affido"

L’assessore Giangrandi: "Sono sostenuti da professionisti che li accompagnano nella maggiore età"

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Il 18esimo compleanno e la maggiore età sono spesso un salto nel vuoto per i minori che hanno vissuto parte della propria infanzia e adolescenza in affido familiare, in casa-famiglia o in comunità. Devono lasciare il "nido" senza famiglia alle spalle. A Sant’Ilario, creata da giovani ’care leavers’ è nata ’Agevolando’, la prima organizzazione creata da giovani che hanno trascorso parte della loro infanzia e adolescenza fuori famiglia, spesso per motivi drammatici. Insieme realizzano progetti ed eventi per fare conoscere le loro esperienze in giro per l’Italia.

"Sono sostenuti da professionisti e da volontari che li accompagnano nel viaggio verso la loro autonomia", spiega l’assessore alle politiche sociali Anna Giangrandi (nella foto) che illustra il progetto di sostegno ai neo maggiorenni soli.

"Il Servizio Sociale Territoriale – spiega Giangrandi – si sta attrezzando per sostenere i care-leavers, creando reti di relazioni. Con ’Agevolando’ siamo partiti nel novembre 2019 con l’idea di fare conoscere questa associazione e aiutare, indirettamente, ragazze e ragazzi che nel nostro territorio si trovano nella stessa condizione". Sono coinvolti anche l’Istituto ’D’Arzo’, il liceo ’San Gregorio’ e l’Oratorio Don Bosco. Assieme a tre giovani di ’Agevolando’ (Jerreh, Adina e Aziz, accompagnati dall’educatrice Silvia) hanno lavorato assieme agli 80 studenti negli spazi d’incontro dell’Oratorio.

Francesca Chilloni