REDAZIONE REGGIO EMILIA

Affidi illeciti a Reggio Emilia, ecco tutti i nomi degli indagati

In totale sono 27: ci sono anche l’avvocato Marco Scarpati e il direttore dell’Ausl Fausto Nicolini

Fausto Nicolini a sinistra e Marco Scarpati a destra

Fausto Nicolini a sinistra e Marco Scarpati a destra

Reggio Emilia, 28 giugno 2019 - Bambini strappati alle loro famiglie ricorrendo a sofisticati e illeciti escamotage messi in atto da operatori dei servizi sociali (foto). Come relazioni stese ad hoc per fare apparire i genitori inadeguati e inviate poi al tribunale che così ordinava di affidare i figli a un’altra coppia. Oppure il caso di un disegno di una bambina modificato da una psicologa, con l’aggiunta di un particolare che faceva ritenere la piccola vittima di un abuso sessuale in famiglia.

Il commento Sistema infetto di Beppe Boni

E una macchina a impulsi elettro magnetici, prodotta negli Usa e assente in Europa, che veniva applicato alla testa dei bambini con il pretesto di far ricordare loro presunte violenze subite. Dietro, un business illecito, che sarebbe ammontato a centinaia di migliaia di euro. Questi e altri metodi sarebbero stati usati, secondo gli inquirenti, per allontanare i bambini dai genitori, darli in affido alle famiglie – che vengono retribuite – e poi sottoporli a un circuito di cure private a pagamento del centro studi piemontese ‘Hansel e Gretel’.

Aggiornamento Il procuratore: "L'inchiesta non è finita"

I carabinieri al municipio di Bibbiano (foto Artioli)

Tutti gli indagati

L'inchiesta 'Angeli e demoni’ (video) vede indagate 27 persone. Tra queste, sei sono ai domiciliari: Andrea Carletti (sindaco di Bibbiano); Federica Anghinolfi di Montecchio (dirigente servizi sociali Val d’Enza); Nadia Bolognini, di Torino, (psicoterapeuta); Marietta Veltri, di Quattro Castella (coordinatrice servizi sociali Val d’Enza); Francesco Monopoli, di Correggio (assistente sociale Val d’Enza) e Claudio Foti (psicoterapeuta ‘Hansel e Gretel’). Per Anghinolfi e Monopoli è scattato anche il divieto di esercitare l’attività per sei mesi. Sei mesi di stop anche per Imelda Bonaretti di Sant’Ilario e Matteo Mossini, residente a Parma, psicologi dell’Ausl di Reggio.

Stessa misura per Nadia Campani di Quattro Castella (responsabile ufficio di piano Unione Val d’Enza); Barbara Canei di Reggio (servizio sociale Unione Val d’Enza); Sara Gibertini di Bibbiano (assistente sociale Unione Val d’Enza); Cinzia Magnarelli di San Polo (assistente sociale Unione Val d’Enza); Maria Vittoria Masdea di Parma (educatrice); Annalisa Scalabrini di Casalgrande (assistente sociale Unione Val d’Enza) e Sarah Testa di Torino (psicoterapeuta ‘Hansel e Gretel’).

Divieto di avvicinamento a un minore loro affidato per Fadia Bassmaji e Daniela Bedogni di Reggio. Indagati a piede libero Federica Alfieri di Parma (psicologa Ausl); Beatrice Benati di Correggio (assistente sociale Val d’Enza); Federica Gazzotti di Correggio (addetta stampa Ausl); Katia Guidetti di Quattro Castella (educatrice), Fausto Nicolini di San Martino (direttore Ausl); Cinzia Prudente di Montecchio; Marco Scarpati (avvocato - aggiornamento: archiviate le accuse), Valentina Ucchino di Reggio (neuropsichiatra infantile Ausl Montecchio); Flaviana Murru di Parma (neuropsichiatra Ausl Montecchio).