Si è spento giovedì Savaltore Lapenta, 74 anni, una vita nella Cgil. Lapenta era malato e viveva da un anno con la sorella a San Polo. In precedenza aveva abitato a Gaida. Prima della pensione aveva lavorato all’Interpump di Sant’Ilario. Il suo impegno di sindacalista era stato svolto soprattutto in Val d’Enza.
"Fu il primo a ’sindacalizzare’ l’Interpump di Calerno - scrive la Camera del Lavoro -. Per molti anni è stato segretario della Lega Spi di Campegine. Fin dagli anni ’80 delegato sindacale Fiom". "Se all’Interpump esiste il sindacato e se la Cgil ha rappresentanza e credibilità è grazie a lui", ricorda la Fiom.
Alla Camera del Lavoro di S.Ilario si occupava di accoglienza. "Una persona gentile e generosa. Sempre disponibile e presente a ogni presidio e manifestazione con la bandiera della Cgil in mano. Ci mancherà, è stato con noi con passione e un sorriso - scrive la Camera del Lavoro -. Ha creduto nell’azione collettiva e si è battuto per i diritti e per lo spirito antifascista".
Lapenta lascia parenti e nipoti. Oggi il funerale, partenza alle 10 dalle camere mortuarie di Montecchio per la parrocchia di S.Ilario. Dopo la messa, si proseguirà per la cremazione. "Era legatissimo a Campegine - ricorda un amico -. Anche quando abitava a Gaida, arrivava già al mattino. Una persona generosa, cordiale e sorridente. Chi l’ha conosciuto non si dimenticherà del suo grande cuore".