REDAZIONE REGGIO EMILIA

Addio al ’caplèr’ Gianni Reverberi: "Resterai sempre nei nostri cuori"

Il cordoglio della comunità per la scomparsa dello storico commerciante. Ieri pomeriggio l’ultimo saluto

Assieme alla moglie Enza e al figlio Antonio, Reverberi gestiva il negozio di scarperia e valigeria aperto dalla sua famiglia ormai 40 anni fa

Assieme alla moglie Enza e al figlio Antonio, Reverberi gestiva il negozio di scarperia e valigeria aperto dalla sua famiglia ormai 40 anni fa

Se n’è andato un altro pezzo di storia del paese, un personaggio molto conosciuto e stimato: Gianni Reverberi da tutti conosciuto come "al caplèr". Da poco più di un anno era stato colpito da un problema di salute, dal quale non si era più ripreso. Reverberi gestiva assieme alla moglie e al figlio Antonio il negozio di scarperia e valigeria, dove era subentrato alla madre Rema, la famosa capellaia. A quei tempi circa 40 anni fa, i cappelli erano molto in uso. Poi il figlio Gianni aiutato dalla moglie Enza e successivamente dal dal figlio Antonio, ha modernizzato il negozio che nel frattempo si era traferito dalla piazza all’attuale punto vendita, allargando la vendita anche alle scarpe e alle valigie. Ma Gianni Reverberi era anche un musicista, per anni aveva suonato nella famosa banda Novecento. Aveva un carattere buono e gioviale e ci sapeva fare con i clienti che arrivavano nel suo negozio da tutta la Val D’Enza.

La sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio a Montecchio e nei paesi limitrofi. Tanti i messaggi di cordoglio attraverso i social. "Resterai nel cuore di tutti, caro Cappellaio, come simpaticamente qualcuno ti chiamava. Grazie di avere sempre accolto con un sorriso chi entrava nel tuo negozio. Un abbraccio a tutta la famiglia": così lo ricordano Cesare e Giusy Fantuzzi. "Ciao Capler – scrive Gabriele Mattioli – un’altro pezzo molto importante di Montecchio che se ne va , un abbraccio alla famiglia".

Reverberi lascia la moglie Enza, i figli Alessandra e Antonio, i niipoti Giada e Diego e la sorella Mara. Ieri pomeriggio l’ultimo saluto al Santuario Madonna dell’Olmo di Montecchio.

Nina Reverberi