
Addio ad Arturo Malvolti: "Onestà e amore i suoi insegnamenti"
A 90 anni se n’è andato, venerdì, Arturo Malvolti, noto per aver gestito il Consorzio agrario di Castelnovo e aver aperto poi quello di Villa e, poi, anche la ferramenta del paese, ora gestita dal figlio Fabio. Arturo è nato il 2 marzo del ’33 da Dino e Alma Zobbi. Benvoluto da tutti, aveva molti amici ed era appassionato della montagna. Amava camminare, andare a funghi, a sciare e in bici, e giocare a calcio. Col Villa aveva vinto il primo Torneo della Montagna. "A tutti ha trasmesso la passione per lo sport – dice il figlio Alessandro, guida escursionistica –, ma soprattutto i valori veri: onestà, schiettezza e amore". Tante le manifestazioni di stima, come quella di Fabrizio F. che su Fb ‘Ghiggne d’Aipa’ (Facce d’Appennino) scrive: "Ci ha lasciato un grande montanaro". E Gloria Z.: "La tua gentilezza e professionalità restano un ricordo indelebile". Ieri i funerali. Lascia la moglie Giuseppina, i figli Fabio, Rosaria, Roberto e Alessandro, le sorelle Virginia e Isa, i nipoti e i parenti. La famiglia ringrazia medici, personale infermieristico e domiciliare, la Croce Verde e quanti hanno partecipato alla funzione.
g. s.