Addio a Magnani, pioniere del Cai

Morto di malattia a 85 anni, era tra i fondatori anche del Soccorso Alpino. Questa mattina il funerale

Addio a Magnani, pioniere del Cai

Addio a Magnani, pioniere del Cai

Il pioniere del soccorso in montagna ha passato la mano: Giuseppe Magnani, cofondatore del Cai Bismantova e del Soccorso Alpino Monte Cusna, se n’è andato per sempre oltre le montagne: è deceduto per grave malattia all’età di 85 anni. A dare il doloroso annuncio la moglie Angela (già titolare dell’omonima cartoleria di Castelnovo Monti) con la quale Giuseppe ha condiviso ogni momento della sua vita, la cognata Fulvia, i nipoti, parenti e tanti amici. La notizia si è rapidamente diffusa ieri in montagna in un clima di dolore perché tutti conoscevano Giuseppe Magnani, un montanaro non facile al sorriso ma profondamente umano, pronto ad intervenire in aiuto di chiunque si trovasse in difficoltà, non solo sui sentieri di montagna, ma anche lungo i percorsi di vita. I funerali avranno luogo questa mattina alle ore 10,30, partendo dall’ abitazione dell’estinto in via Pablo Neruda n°5, per la chiesa parrocchiale della Pieve dove si svolgerà il rito funebre. Al termine della funzione avverrà il saluto di commiato dell’amico Giuseppe il cui feretro proseguirà per la cremazione. Le ceneri saranno poi tumulate nel cimitero di Felina.

Giuseppe Magnani, professione autista delle corriere che viaggiavano in ogni direzione in montagna, una volta in pensione ha continuato a fare l’autista con i pulmini delle scuole portando avanti e indietro i ragazzi, ma anche con i mezzi del Cai e del Soccoso Alpino, correndo sempre laddove c’era c’era bisogno. Giuseppe, con la moglie Angela, mai fermi: con un mezzo carico di viveri e di giovani, insieme a don Giordano andavano a Lourdes, ad Assisi e in ogni altro santuario portando sempre tutto ciò che poteva servire per rendere ogni viaggio piacevole e ammirevole.

Il presidente del Soccorso Alpino, Luca Pezzi, ricorda l’impegno di Giuseppe Magnani, sempre presente e pronto a dare una mano nei momenti difficili. "Giuseppe stato un socio storico e pioniere del Saer, in organico fino a ieri come socio emerito – afferma Pezzi – serio e presente, capostazione per diversi anni, e anche dopo sempre a disposizione della stazione stessa e di tutti anche solo per accompagnare in montagna persone. Ha mantenuto per anni i contatti con il Cai, con le delegazioni Alpine del Soccorso e con le stazioni regionali del Saer, facendosi sempre apprezzare per le qualità umane e la grande disponibilità. Amava occuparsi dei mezzi di soccorso, sempre in ordine e operativi, fino a costruire gli innesti per l’antirotazione della barella da elisoccorso pur di dare una mano". Anche il vice presidente del Cai Bismantova, Ginetto Montipò, esprime profondo cordoglio alla moglie del defunto Giuseppe, signora Angela, ricordando l’impegno dell’amico defunto.

Settimo Baisi