REDAZIONE REGGIO EMILIA

Addio a Giaroni, una vita per il sociale. Grazie a lui è nato il circolo Pigal

Gianni prima della pensione era stato all’ufficio sport del Comune e responsabile amministrativo all’Usl. Aveva 86 anni, spesi per la famiglia e il suo quartiere (Santa Croce). È stato trai fondatori della Galileo .

Leo ’Gianni’ Giaroni aveva 86 anni E’ stata una delle anime del quartiere Santa Croce Domani alle 13 si svolgeranno i funerali

Leo ’Gianni’ Giaroni aveva 86 anni E’ stata una delle anime del quartiere Santa Croce Domani alle 13 si svolgeranno i funerali

Era un uomo retto. Di altri tempi, si diceva una volta. Lascia un grande vuoto Leo Giaroni, per tutti Gianni, una vita spesa nel sociale.

Se n’è andato nella notte tra venerdì e sabato: aveva 86 anni, spesi per la famiglia (lascia la moglie Mafalda e la figlia Daniela) e per il quartiere dove era nato, Santa Croce.

Prima di andare in pensione, era stato in Comune di Reggio all’ufficio sport, per poi passare all’Usl come responsabile amministrativo dei servizi sociali.

Ma fin da giovane i suoi impegni da volontario furono molteplici: impegnato in Circoscrizione 7 (fu per anni consigliere per il Pc e poi nei Ds), nella Cooperativa Case Popolari di Mancasale e Coviolo (per decenni è stato l’affidabilissimo contabile), nella polisportiva Galileo (fu tra i fondatori) e presidente del circolo, poi diventato Pigal.

Proprio il direttivo lo ricorda con grandissimo affetto: "Ciao caro amico. Te ne sei andato lasciando un grande vuoto. È vivo in noi il ricordo delle battaglie e delle cose che hai fatto. Il tuo ricordo ci accompagna e ci guiderà, per la grande qualità delle proposte, il contributo sempre ragionato, intelligente, profondo e concreto al medesimo tempo, mai banale, sempre equilibrato e al contempo determinato, con quel velo di ironia e positività che ti ha sempre contraddistinto. L’attenzione al sociale, a chi ha bisogno, è sempre stata un tuo tratto distintivo. Ti sei sempre speso per gli altri senza risparmiarti, in tutte le occasioni in cui avevi la possibilità di farlo. Pensiamo solo allo splendido rapporto che i ragazzi del progetto Coress avevano con te e a quanto tu hai fatto per il loro recupero e integrazione. Hai voluto fortemente l’unificazione dei circoli Arci Pistelli e Galileo, spingendoci tutti a superare i nostri dubbi, perché, dato che sei sempre stato avanti … rispetto a noi. Avevi intravisto la straordinaria potenzialità di quel progetto, che ci hai aiutato a far crescere e consolidare fino a oggi. Abbiamo imparato tutti molto dalle tue argomentazioni, dal tuo modo di porti, dal tuo esempio. Grazie Gianni".

I funerali domani alle 13 nella casa funeraria della Croce Verde, dove oggi e domattina è allestita la camera ardente.