Vivo cordoglio, a Guastalla e non solo, per la scomparsa di Fausto Ferrari, vinto a 64 anni da una malattia contro cui aveva combattuto con grande forza. Nelle ultime settimane le sue condizioni erano peggiorate, ma lui non si era arreso e aveva cercato comunque di condurre una vita "normale". Fausto era uno storico barista. In gioventù aveva gestito il servizio bar all’ospedale di Guastalla, all’epoca di competenza del Cral. Poi aveva aperto un locale pubblico, il Cin Cin Bar, in via Sacco e Vanzetti, annesso a una stazione di servizio, non distante dal Centro commerciale Guastalla 2 di Pieve. Negli ultimi anni il locale era diventato il "Bar da Fausto", punto di riferimento per tanti cittadini, soprattutto di notte. L’esercizio pubblico di Fausto, infatti, è aperto già nel cuore della notte, potendo offrire un servizio a chi di notte lavora (come polizia, carabinieri, camionisti, vigilanza privata, operai e operatori turnisti…), oltre che vera e propria "base" nei fine settimana, per le colazioni ai giovani che, ancor prima dell’alba, tornano dai locali del divertimento. Lascia il figlio Michol con Elena, le sorelle Angela e Mariarosa, nipoti e altri parenti. I funerali, affidati all’agenzia Veronesi e Pederzoli, si svolgono oggi pomeriggio alle 14,30 partendo dalla Casa funeraria Città di Guastalla di via Oldella per raggiungere la basilica di Pieve. Dopo la messa il trasferimento del feretro a Mantova per la cremazione. Eventuali offerte al Day Hospital Oncologico di Guastalla.
a.le.