Chiesa reggiana in lutto per la morte di don Mario Gasparini, fondatore della parrocchia dello Spirito Santo a Reggio Emilia, deceduto, all’età di 92 anni, nella prima mattina di ieri nella Casa del Clero di Montecchio.
Nato il 18 febbraio 1932 ad Argine, aveva ricevuto l’ordinazione presbiterale il 19 giugno 1955 poi la sua prima destinazione pastorale fu quella di vicario cooperatore a Castelnovo ne’ Monti, dove don Mario operò fino al 1964. In seguito, per tre anni (1964-1967) il presbitero è stato inviato come parroco a San Sisto (Poviglio). Nel 1967 arrivò la chiamata per la parrocchia dello Spirito Santo a Reggio Emilia, che don Gasparini ha fondato a partire da una piccola barchessa e dove il sacerdote è rimasto per oltre mezzo secolo, precisamente fino al settembre 2021, quando subì un ricovero ospedaliero e venne successivamente trasferito alla Casa del Clero San Giuseppe di Montecchio.
Nel frattempo, dal 2017, la parrocchia era entrata nell’unità pastorale Santa Maria degli Angeli che oggi comprende anche le comunità di Regina Pacis, Roncina, Codemondo e San Bartolomeo sotto la guida di don Enrico Ghinolfi. Vocazione dalla forte spiritualità, connotata da una spiccata devozione mariana e da una notevole larghezza di cuore, don Mario era molto accogliente con il suo entusiasmo perennemente giovanile e aveva sempre una parola di conforto per ognuno. Nel giugno del 2015, in occasione del 60° anniversario di ordinazione presbiterale, a don Mario era stato dedicato nella chiesa dello Spirito Santo un concerto diretto da monsignor Marco Frisina. Dopo la recita del Santo Rosario avvenuta ieri sera in suffragio del presbitero nella chiesa dello Spirito Santo, oggi alle 15 l’Arcivescovo Giacomo Morandi presiederà la liturgia delle esequie nella stessa chiesa parrocchiale. Cesare Corbelli