Il consiglio comunale di Rubiera ha approvato all’unanimità la variante urbanistica che consentirà la costruzione di un nuovo serbatoio idrico a servizio dell’acquedotto. Si tratta di un investimento importante che sarà sostenuto da Arca e permetterà di stoccare 2000 mc di acqua potabile, utile per esempio nei periodi in cui si dovesse verificare discontinuità nella disponibilità della risorsa da parte dei tre pozzi che oggi sono collegati con la centrale idrica, fondamentale anche per San Martino in Rio e Correggio.
Un investimento di circa 4 milioni di euro. "L’opera, dal punto di vista paesaggistico, è quasi invisibile – spiega il sindaco Emanuele Cavallaro –. E’ un serbatoio interrato, sopra il quale sarà ripristinato un prato verde. Verrà realizzata tra il Tresinaro e il pensile che tutti i rubieresi ben conoscono. Verrà poi ceduta al Comune un’area verde, vicina al torrente, sistemando la ciclabile esistente e concretizzando una serie di panchine integrate nel progetto stesso". Oggi sono disponibili i finanziamenti necessari per compiere l’opera: la commissione urbanistica ha ribadito la necessità (emersa anche in passato) di tutelare il più possibile le alberature esistenti anche in fase di cantiere. "Investire sull’acqua potabile oggi è strategico per domani: ora l’iter sta proseguendo acquisendo i pareri di tutti gli enti competenti", osserva il sindaco.
m. b.