Acer, futuro incerto Corradi rinnovato ma solo per un anno

Sindaci spaccati tra altro mandato e turn-over. Si sceglie la via diplomatica. La ‘vera’ partita è rinviata al post-elezioni. Chi vincerà sceglierà la presidenza.

Acer, futuro incerto  Corradi rinnovato  ma solo per un anno

Acer, futuro incerto Corradi rinnovato ma solo per un anno

di Daniele Petrone

Proroga di un anno. Marco Corradi resterà presidente di Acer fino a giugno 2024. È quanto deliberato lunedì scorso dalla Conferenza degli Enti della Provincia composta da tutti i sindaci (o delegati) dei Comuni reggiani. L’incarico di Corradi era ufficialmente scaduto il 19 dicembre scorso; poi però nell’assemblea dei primi cittadini di fine 2022 era stata sancita una proroga di 45 giorni, il massimo consentito. E dal 4 febbraio il cda era decaduto, mandando formalmente l’ente pubblico – che gestisce gli alloggi popolari di Reggio e provincia – in esercizio provvisorio. Una situazione che metteva in pericolo l’amministrazione e la pianificazione di Acer. Ma il rinnovo di Corradi (lui aveva dato la sua disponibilità nonostante già da tempo in pensione, ma con un compenso di 36.400 euro lordi percepiti all’anno) era diventato anche un affare politico. I sindaci erano divisi sulla sua rinomina con una discussione interna sull’opportunità di cambiare dopo 17 anni di guida continua, di voltare pagina con un nuovo corso. Dall’altra però, il tema urgente della gestione dei fondi Pnrr ricevuti per diversi progetti di edilizia residenziale: sarebbe stato rischioso passare la mano proprio ora, affidando la palla a qualcun altro che per quanto potesse essere esperto, avrebbe comunque necessitato di un periodo di apprendimento sul funzionamento dell’azienda, rallentando quindi i processi. E proprio questa salvaguardia ha giocato un peso nella decisione dei sindaci. I quali però non se la sono sentita di rinnovare la carica di un ulteriore mandato (che dura quattro anni) al quale invece puntava Corradi. Con lui, resta in sella fino a giugno 2024 anche il vicepresidente Carlo Fornili. Mentre cambia la consigliera: fuori Barbara Bernardelli e dentro Elena Guiducci, avvocato e amministratore unico di Campus Reggio Srl.

Ma c’è anche un altro aspetto. La scelta della proroga annuale va nella direzione di mantenere gli equilibri politici sempre sul filo del rasoio dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie Pd. Quella di Acer era il primo banco di prova per i Dem reggiani; un ribaltone alla presidenza (in lizza c’era lo schleiniano Matteo Sassi – ex vicesindaco a Reggio – che ora giocherà un ruolo importante nelle elezioni Comunali a Reggio) avrebbe marcato troppo il ’cambio di potere’. In questo modo invece si rimanda la ‘vera’ decisione al post voto. Insomma, chi vince sceglierà il proprio uomo di fiducia a cui affidare Acer.