ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Abuso d’ufficio acclarato "L’escamotage dell’Unione" E Carletti si sfoga sui social

Foti assolto per non aver partecipato all’illecito riconosciuto però dalla Corte d’Appello. Il sindaco di Bibbiano su altri casi di violenze su minori: "Non vedo fiaccolate...".

Abuso d’ufficio acclarato "L’escamotage dell’Unione" E Carletti si sfoga sui social

di Alessandra Codeluppi

"Era noto a tutti che il metodo di pagamento della onlus ‘Hansel e Gretel’ fosse un escamotage per giustificare il passaggio di denaro pubblico dall’Unione Val d’Enza agli psicoterapeuti della onlus, cosa che formalmente non sarebbe potuta avvenire". Si cita anche la testimonianza di Nadia Campani, responsabile dell’ufficio di piano dell’Unione (fu prosciolta in abbreviato), nelle motivazioni della sentenza in cui la Corte d’Appello ha assolto lo psicologo Claudio Foti (foto), fondatore della onlus torinese, dopo la condanna in primo grado a 4 anni col rito abbreviato. Nel processo sui presunti affidi illeciti di bambini a Bibbiano, secondo i giudici l’abuso d’ufficio fu commesso: parliamo dell’affidamento alla onlus della psicoterapia sui minori, per l’accusa praticata nel centro pubblico La Cura senza passare da un bando. Foti viene assolto "perché non vi sono elementi per addebitargli una compartecipazione all’attività illegittima". Stesso verdetto per il disturbo psichico che, secondo il pm, lui avrebbe causato a una 17enne con la sua psicoterapia: l’Appello ha escluso il nesso causale e criticato la validità del metodo seguito dal consulente della Procura e recepito dal giudice di primo grado.

Intanto si riaccende la polemica politica. Postando una foto di Giorgia Meloni a Bibbiano, il consigliere del Pd Paolo Genta attacca: "Un mattoncino alla volta crolla tutto il castello mediatica costruito in poche ore quattro anni fa. La nostra prima ministra chiederà scusa per la pagliacciata a cui ha partecipato?". Ribatte il deputato di Fratelli d’Italia Gianluca Vinci: "Qualcuno cerca di accendere i riflettori sulle poche briciole positive per il Pd e di nascondere la realtà processuale che dice ben altro. Sentenze di condanna su quei fatti ce ne sono già state riguardanti altri soggetti, numerosi anche i provvedimenti civili". A oggi solo Cinzia Magnarelli ha patteggiato la pena e il rito ordinario per 17 imputati è in corso. "La vicenda Foti sarà poi vagliata dalla Procura per un eventuale ricorso in Cassazione – prosegue Vinci – Nell’attaccarci non hanno capito quello che chiedevamo, ‘Verità per Bibbiano’: non si tifa pro o contro indagati o i bambini, ma si chiede appunto verità". L’avvocato Giovanni Tarquini difende il sindaco Andrea Carletti, tra gli imputati, per abuso d’ufficio: "Ciò che l’Appello afferma resta fondamentale per convincersi che si tratta di temi che necessitano d’attenzione per evitare conclusioni sbagliate come, secondo la Corte, fece il giudice di primo grado. Quanto a Carletti, il reato va valutato non solo in senso oggettivo e materiale (qui entra in gioco il suo ruolo di politico e non di tecnico amministrativo), ma anche soggettivo. Il dibattimento serve per acclararne la perfetta correttezza, impegno e buonafede".

Lo stesso Carletti, dopo un lungo silenzio, si toglie alcuni sassolini dalle scarpe. Sulla sua pagina facebook pubblica alcuni articoli che riportano alcune vicende di maltrattamenti e violenze su minori a Palermo e Roma. "Drammi quotidiani nell’indifferenza generale – scrive – Non vedo fiaccolate, indignazione, trasmissioni che denunciano e trattano questi fatti. Dove sono quelli che urlavano ‘Giù le mani dai bambini’? Un silenzio vergognoso e complice".