ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Abusi sessuali Otto giovani ex allievi accusano Daniele Franci Lui: "Sono innocente"

La difesa: "Ci batteremo nel rito ordinario per dimostrarlo". Gli avvocati delle presunte vittime: "Vite sconvolte da quelle violenze".

Abusi sessuali Otto giovani ex allievi accusano Daniele Franci Lui: "Sono innocente"

di Alessandra Codeluppi

I suoi ex allievi lo accusano di pesanti abusi sessuali. Lui rigetta tutti gli addebiti ed è intenzionato a battersi nel rito ordinario per dimostrare la propria innocenza. È approdato all’udienza preliminare un caso giudiziario che, nell’ultimo anno, ha scosso la città: l’indagine su Daniele Franci, 45 anni, ex direttore artistico del centro teatrale ‘Etoile’ di Pieve, che fu arrestato nel luglio 2022 per l’ipotesi di violenza sessuale su una decina di ex allievi, con l’aggravante contestata di aver approfittato delle loro condizioni di inferiorità psichica.

Di recente, su istanza della difesa, gli è stata tolta ogni misura cautelare: ora è tornato completamente libero. A parere degli investigatori - i carabinieri coordinati dal pubblico ministero Valentina Salvi - gli abusi sarebbero avvenuti per induzione, su giovanissimi che avevano tra i 17 e i 22 anni. Franci, personalità carismatica e con un ruolo di spicco nella struttura da lui guidata, è conosciuto in tutta la provincia e anche fuori per le attività artistiche svolte con le scuole e in collaborazione con alcuni Comuni.

Secondo la tesi accusatoria, avrebbe esercitato il suo forte ascendente sui ragazzi: li avrebbe lusingati sulle loro capacità artistiche e avrebbe in qualche modo approfittato del loro cammino di maturazione psicosessuale. Secondo quanto emerso dal racconto di uno dei giovani, sentiti a fine anno nell’incidente probatorio, Franci gli avrebbe fatto avances e, una volta entrato in intimità con lui, a un certo punto non si sarebbe fermato davanti al suo dissenso: "Sapevo che se mi fossi allontanato - aveva detto quel ragazzo - avrei dovuto rinunciare al mondo del teatro e alle mie aspirazioni". Davanti al giudice dell’udienza preliminare Luca Ramponi, ieri hanno deciso di costituirsi parte civile otto degli undici ragazzi che avrebbero subito le sue pesanti attenzioni. Tre di loro erano presenti in aula, a pochi passi dal loro ex referente per le attività artistiche, che è difeso dall’avvocato Giulio Garuti (ieri sostituito in aula dall’avvocato Gabriele Riatti). Da quanto emerso nell’udienza, quasi certamente Franci non ricorrerà a riti alternativi, ma è intenzionato a difendersi, in caso di rinvio a giudizio, nel dibattimento. Dall’inizio del procedimento, Franci ha mantenuto totale riservatezza, lasciando parlare solo i suoi avvocati, ai quali ha affidato anche questa volta la sua posizione, che appare molto netta: "Lui si ritiene assolutamente innocente - dicono dalla difesa - e intende dimostrarlo nel corso del processo".

Dall’altra parte ci sono i ragazzi che si sono costituiti parte civile attraverso i loro avvocati Margherita La Francesca (ne assiste cinque), Maria Vittoria Marceddu, Marco Scarpati e Massimo Tarquinio. Altri potranno farlo anche nella prossima udienza: "Siamo fiduciosi nella giustizia e speriamo in un processo veloce - dichiara Scarpati -. Il mio assistito è ancora provato: ripercorrere questi episodi è sempre doloroso. Alcuni tra questi ragazzi hanno cambiato lavoro e modo di vita: vorrebbero uscire al più presto da questa vicenda".

L’avvocato Tarquinio rimarca: "Molti hanno deciso di denunciare perché vorrebbero evitare che accadesse lo stesso ad altri giovani vulnerabili".