«Allo strumento telefonino affidiamo messaggi, foto, l’intera sfera del nostro privato, mentre una volta i segreti erano nel nostro cuore e nella nostra mente»: così Paolo Genovese introduce lo spettacolo Perfetti sconosciuti, che lo ha visto esordire alla regia teatrale. E che va in scena stasera e domani alle 20.30, ancora in replica domenica 18 febbraio alle 15.30, al Teatro Municipale Valli.
La storia del pluripremiato film Perfetti sconosciuti, di cui lo spettacolo teatrale è un adattamento, è nota. Durante una cena tra amici, iniziata apparentemente tranquilla, la padrona di casa decide di fare un esperimento sociale: ognuna delle persone presenti dovrà mettere il proprio cellulare sul tavolo e condividere tutte le chiamate e i messaggi ricevuti durante la serata.
Partito come gioco leggero, l’esperimento sociale diventa un gioco al massacro che porta a galla i segreti inconfessabili dei commensali, e sfocia nella distruzione di coppie e amicizie, fino al colpo di scena finale. Il film ha vinto, nel 2016, il premio come miglior sceneggiatura al David di Donatello.
Prima volta alle prese con la direzione teatrale, Genovese è regista televisivo e cinematografico, scrittore e sceneggiatore romano: «Si ride moltissimo. Allo stesso tempo, però, si esce anche con uno spunto di riflessione: pensiamo a come stanno cambiando i rapporti tra noi e le persone che ci stanno vicine, grazie o a causa della tecnologia»
Sono interpreti della commedia: Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina, Valeria Solarino. Biglietti interi: 35/30/25/20 euro.