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Festival di Emergency a Reggio Emilia: programma, ospiti e come prenotarsi

La quarta edizione della kermesse da venerdì 6 settembre fino a domenica 8 tra eventi, mostre e dibattiti in centro storico, con protagonisti d’eccezione dal mondo della cultura e dello spettacolo. Dalla staffetta partigiana Sami M. H. Alajrami agli scrittori Djarah Kan e Bernardo Zannoni, fino alla chiusura clou con Piero Pelù: tutti gli appuntamenti

Il Festival di Emergency in centro a Reggio Emilia: un weekend tra mostre, spettacoli e dibattiti culturali

Il Festival di Emergency in centro a Reggio Emilia: un weekend tra mostre, spettacoli e dibattiti culturali

Reggio Emilia, 4 settembre 2024 – L’attesa è finita: il festival di Emergency torna a Reggio per la sua quarta edizione da questo venerdì, 6 settembre, fino a domenica 8. Una miriade di eventi, dibattiti e mostre con la partecipazione ospiti d’eccezione dal mondo della cultura e dello spettacolo. C'è davvero l’imbarazzo della scelta.

L’evento, organizzato grazie a un protocollo di intesa con il Comune di Reggio Emilia e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, porta in risalto quest’anno un tema tanto semplice quanto spesso sottovalutato: “Le persone”.

Un festival per tutti

“Qual è il confine tra l’individuo e la comunità, cosa unisce una persona all’altra, come si forma l’opinione pubblica, cos’è la partecipazione, dove sta il confine tra persona e nemico in una guerra”: sono solo alcuni dei temi che verranno esplorati nello svolgersi della kermesse.

Gli eventi si terranno principalmente in piazza Prampolini e Casotti, piazza San Prospero e Frumentaria, tra il Cortile della sede Anpi di Palazzo Ancini e quello dell’Università e la sua Aula Magna e alla biblioteca Panizzi.

Tutti gli incontri sono ad accesso libero e gratuito, per consultare l’intero programma e prenotare il proprio posto è possibile accedere a questo link. In caso di posti esauriti non c’è però da disperare, tutti gli appuntamenti in piazza o all’aperto potranno essere comunque seguiti in piedi, senza bisogno del biglietto.

Gli appuntamenti

Il festival aprirà le danze venerdì pomeriggio con diversi eventi degni di nota, a partire da “La persona, le persone: legami resistenti”, dalle 18.15 in piazza Casotti: dialogo tra Flora Monti, staffetta partigiana, e gli scrittori Djarah Kan e Bernardo Zannoni.

Alle 19.45 in piazza Prampolini, per l’incontro “Pensare e agire oltre la guerra”, salirà sul palco Sami M. H. Alajrami, giornalista e già corrispondente Ansa da Gaza, assieme Tommaso Montanari, rettore Università per Stranieri di Siena e alla presidente Emergency, Rossella Miccio.

Chiusura clou con Piero Pelù sempre in piazza Duomo (ore 21.30): il cantante parteciperà a “Emergency (Hi)stories”, l’evento che racconta tra sfide e vittorie i primi dieci anni dell’associazione fondata da Gino Strada.

“Il posto giusto per parlare di diritti”

Emergency rappresenta uno dei migliori volti dell’Italia nel mondo, curando le vittime della guerra, moltissime delle quali civili, con spirito di abnegazione e coraggio – ha detto il sindaco di Reggio, Marco Massari –. Sarà l’occasione per riflettere assieme in un’epoca in cui i conflitti sono tornati drammaticamente d’attualità, riaffacciandosi anche alle porte dell’Europa come non accadeva da decenni”.

“Abbiamo scelto Reggio Emilia perché ci sembrava il posto giusto per parlare di diritti – ha aggiunto Simonetta Gola, Direttrice Comunicazione e ideatrice del Festival di Emergency – conoscendo l’impegno dell’amministrazione per farne una città inclusiva, perseguendo un’idea di cultura che è innanzitutto condivisione”.