Reggiana, l'allenatore Alvini saluta con una lettera aperta

Il tecnico di Fucecchio lascia dopo due stagioni: "Mi avete accolto come uno di voi"

L'allenatore Max Alvini lascia la Reggiana

Reggio Emilia, 1 giugno 2021 – E venne l’ora del commiato. Max Alvini ha salutato Reggio Emilia e la Reggiana dopo due stagioni con una lettera aperta ricca di sentimenti e contenuti: il legame viscerale che si è creato con la città e la tifoseria, che da sempre ha considerato il tecnico toscano come “uno di loro”, non è stato scalfito per nulla scalfito dalla retrocessione e Alvini ha ricordato, nelle righe che seguono, quanto sia mancato il pubblico nell’anno del ritorno in B, in termini di supporto e di sicurezze. Questo il testo integrale: “Abbiamo gioito, urlato, pianto, lavorato duramente ogni singolo giorno per questa maglia e questo fantastico colore: il granata. Due anni indimenticabili accanto a persone che avranno sempre un posto nel mio cuore. Sono grato per tutto quello che mi avete dato: al patron Romano Amadei, al direttore Doriano Tosi, al presidente Carmelo Salerno, a Luca Quintavalli, a tutti i soci Reggiani, a tutti i dirigenti, staff medico, magazzinieri, custodi, al mio staff, a tutta la stampa reggiana, a tutte le persone che hanno lavorato dietro le quinte e a tutti i giocatori che ho allenato ed hanno indossato la maglia della Regia. Un capitolo a parte meritano i tifosi e Reggio Emilia. Il pubblico reggiano ha sempre costituito il vero dodicesimo uomo in campo e in questo anno maledetto il vostro mancato supporto allo stadio ci ha tolto tante sicurezze. Infine, grazie alla città di Reggio Emilia, a tutta la provincia reggiana che mi ha accolto sin dal primo giorno come uno di loro, non lo dimenticherò mai”.