REDAZIONE RAVENNA

Secondo ko di fila per i giallorossi dopo quello con Rieti. All’OraSì non riesce il colpo esterno, vince Sant’Antimo

Ravenna cade sotto i colpi di Lenti e Nelson. Non bastano i 25 di Gay, con 5 bombe, l’ultimo dei suoi a mollare. 11 le palle perse

All’OraSì non riesce il colpo esterno, vince Sant’Antimo

Kevin Brigato, autore di 14 punti

Sant’Antimo

92

OraSì

87

MALVIN PSA SANT’ANTIMO: Nelson 18 (4/6, 3/8), Lucas 7 (2/7, 1/2), Colussa 6 (0/2, 2/2), Lenti 22 (2/3, 3/3), Stendardo (0/2 da tre); Rota 8 (1/1, 2/3), Spinelli 7 (1/4, 1/2), Ruggiero 10 (5/6), Mehmedoviq 6 (3/3), Berra 8 (0/1, 2/2). Ne: Spernanzoni. All. Gandini.

ORASÌ RAVENNA: Crespi 12 (5/8), Brigato 14 (5/8, 1/3), Casoni 6 (2/2, 0/2), Dron 7 (2/5, 1/3), Gay 25 (4/6, 5/8); Tyrtyshnyk, Munari 4 (1/2, 0/1), De Gregori 13 (6/9), Ferrari 6 (2/4, 0/1) Ne: Allegri. All. Gabrielli.

Arbitri: Di Gennaro e Faro.

Note. Parziali: 19-21, 41-44, 70-65. Tiri da due: Sant’Antimo 18/33, Ravenna 27/44. Tiri da tre: Sant’Antimo 14/24, Ravenna 7/18. Tiri liberi: Sant’Antimo 14/19, Ravenna 12/20. Rimbalzi: Sant’Antimo 33, Ravenna 27. Assist: Sant’Antimo 14, Ravenna 11. Usciti per falli: Colussa.

Cade l’OraSì al PalaPuca di Sant’Antimo contro una squadra con gli stessi punti dei ravennati. Alla fine sono i napoletani ad imporsi 92-87 grazie ad un terzo quarto nel quale mettono la freccia e chiudono con 5 punti di vantaggio. E dire che Ravenna si trova avanti di 2 nel primo quarto, in virtù di un inizio a dir poco travolgente: Gay (da tre), Crespi e Brigato piazzano un parziale iniziale di 7-0 per i ravennati che sembra di ottimo auspicio.

Pur chiudendo in vantaggio il secondo quarto e andando all’intervallo lungo in vantaggio di 3 punti (44-41) Ravenna non riesce a mettere un vero distacco tra sé e l’avversario per un inizio di secondo quarto non proprio brillante: il primo canestro arriva da Gay (miglior realizzatore dei romagnoli con 25 punti) dopo 3’36’’ un po’ troppo per provare a mettere paura ai campani che nel frattempo si portano 27-21. Ravenna paga dazio per la bassa percentuale di tiri liberi (appena il 60%, 12 su 20) e per la minor forza sotto le plance con 6 rimbalzi in meno.

Il finale è comunque rocambolesco. Malgrado i 5 punti di distacco a inizio dell’ultimo periodo, l’Ora Sì riesce a riportarsi a -2 (76-74) ma i padroni di casa allungano nuovamente sino al +9 (88-79) ma la reazione finale porta i bizantini nuovamente a ridosso degli avversari (90-87) a 20’’ dal termine, ma l’ultimo guizzo è di Sant’Antimo che chiude 92-87.

u.b.

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