REDAZIONE RAVENNA

Ravenna riparte e può contare ancora su Cukic

Confermato l’allenatore che ha guidato la squadra di serie C e formato i tecnici delle formazioni giovanili

La Pallanuoto Ravenna ha rialzato la testa dopo il ‘terremoto Coronavirus’ e può continuare il progetto legato alla valorizzazione dei ragazzi delle giovanili. La società ha infatti confermato il contratto con l’allenatore Vladimir Cukic, che in 2 anni ha formato i coach delle giovanili e guidato la prima squadra in serie C formata quasi esclusivamente da atleti del vivaio, ottenendo ottimi risultati.

Presidente Cesare Bagnari, avete quindi posto le basi per ripartire.

"Ringrazio Vladimir perchè si è dimostrato legato alla nostra società, decidendo di restare pur con un contratto a cifre inferiori, una riduzione dovuta al momento che stiamo vivendo. Possiamo così portare avanti il progetto che avevamo iniziato nel settembre del 2018 e questo è un primo passo avanti importante in un momento così difficile, dove ancora ci sono tanti punti interrogativi".

Nella prossima stagione non cambierà nulla: stessi protagonisti e stessa categoria?

"La Federazione ha annullato tutta l’annata 2019-2020 non assegnando lo scudetto e bloccando promozioni e retrocessioni e quindi saremo ancora in serie C. La nostra filosofia non cambierà e l’obiettivo sarà di conquistare una salvezza tranquilla valorizzando i nostri giovani. Il dato più importante è che nonostante le difficoltà e le minori entrate dagli sponsor, la Pallanuoto Ravenna ci sarà ancora, mentre purtroppo molti club non si iscriveranno per problemi economici".

Mercoledì avete ricominciato l’attività alla piscina Gambi: sta ritornando tutto alla normalità?

"È fondamentale essere tornati a lavorare in acqua anche se ci sono ancora tante limitazioni. Ogni squadra giovanile (il vivaio è formato da under 11, under 13, under 15 e under 1720; ndr) è stata divisa in 4 sottogruppi con i ragazzi che lavorano individualmente dovendo stare a distanza di quattro metri: non possono quindi ancora svolgere allenamenti di tattica o giocare partite e non sappiamo fino a quando sarà così. Fino al 31 luglio abbiamo deciso di proseguire con l’attività poi in base alle linee guida del Coni e del Governo vedremo come e quando continuare. Il dato positivo è che negli ultimi tre mesi sono stati fatti lavori di manutenzione alla piscina e quindi non dovrà restare chiusa a settembre come ogni anno e quindi potremo sfruttare anche quel periodo".

È ottimista pensando alla prossima stagione?

"La serie C parte a gennaio e in questo periodo potranno cambiare gli scenari in positivo, ma se continueranno a non essere consentiti i contatti fisici non vedo come si possa ritornare a giocare a pallanuoto a meno che non si trovi il vaccino al Coronovairus. Sono invece più pessimista per i tornei giovanili che iniziano a novembre e credo possano slittare".

Luca Del Favero