Ravenna Resta Spezzano. E spunta Saporetti

Calcio serie D Confermato anche l’altro 2004, Sasha Mancini. Non si esclude il ritorno del bomber, ora al Carpi. Presentato il nuovo logo .

Ravenna Resta Spezzano. E spunta Saporetti

Ravenna Resta Spezzano. E spunta Saporetti

"Il nuovo logo è un simbolo del processo di rinnovamento, un faro che guiderà il nostro cammino verso nuove vittorie e nuovi successi". Dopo il restyling societario e dopo quello tecnico (in corso), arriva anche il restyling dell’araldica. Rispetto allo ‘scudetto’ dell’éra Brunelli, il taglio è netto. Ad annunciarlo è stato Ignazio Cipriani in persona. Il Ravenna Fc ha dunque un nuovo logo. Il club giallorosso lo ha presentato ieri. Scomparso il pallone già da qualche tempo, così come l’anno di fondazione, il nuovo logo prosegue nella filosofia e nel solco tracciati dal 1981, da quando cioè, lo stemma del Comune – il pino sostenuto da due leoni ‘controrampanti’ – fu inglobato nello stemma della squadra di calcio. Sono scomparsi anche i colori ‘accessori’. Sono rimasti solo il giallo e il rosso. A cambiare, dopo 80 anni di stemmi ovali o comunque ‘ovaleggianti’ a parte l’ultimo, è anche la geometria, diventata circolare.

"Siamo entusiasti – ha commentato Cipriani – di presentare il restyling del logo del Ravenna Fc, un cambiamento che, non solo rispetta la nostra profonda eredità, ma segna anche l’inizio di una nuova éra per il club. Sentivamo la necessità di dare una svolta alla nostra comunicazione e alla visibilità della società, mantenendo ciò che di buono è stato fatto finora, ma cambiando decisamente marcia verso un futuro che possa essere ricco di emozioni per la città di Ravenna. Vogliamo che i nostri tifosi, ovunque si trovino, possano sentirsi fieri di indossare i nostri colori e di mostrare con orgoglio il nuovo emblema. I leoni devono tornare a ruggire". Cipriani ha aggiunto: "Ogni elemento del nuovo design è stato accuratamente scelto per riflettere la nostra tradizione, con un tocco innovativo che lo rende moderno, contemporaneo e versatile. Vengono enfatizzati i colori che ci caratterizzano, il giallo ed il rosso, declinati nelle cromie che ricordano l’oro veneziano ed il porpora dell’Impero Romano. I Leoni, simbolo da sempre della città, sono stati rimodernati e rimangono protagonisti della nostra identità. I tifosi, che da sempre rappresentano il dodicesimo uomo in campo, potranno ritrovarsi in un simbolo che racconta chi siamo stati, chi siamo ma, soprattutto, chi vogliamo diventare".

Sul fronte del mercato, alla lista dei confermati, si sono aggiunte anche le ‘quote’, ovvero i 2004 Mancini e Spezzano e i 2005 Marino e Calandrini. In porta, partito Cordaro e salutato Rossi (che chiude la carriera), sono in arrivo i 2005 Galassi (Adriese) e Fresia (Vado). Per l’attacco, oltre a Lo Bosco e Di Renzo, il ds Mandorlini non ha escluso il ritorno di Saporetti.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su