REDAZIONE RAVENNA

Ravenna A Imola serve invertire la rotta

Domani i giallorossi sfideranno la seconda in classifica in un match molto delicato. Rientra Di Martino, out ancora Di Renzo

La contestazione dei tifosi ravennati dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Sasso Marconi (1-2). Sono tre i ko in sole cinque giornate di campionato (foto Zani

La contestazione dei tifosi ravennati dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Sasso Marconi (1-2). Sono tre i ko in sole cinque giornate di campionato (foto Zani

Una sfida che negli ultimi anni è valsa di tutto, dalla sfida salvezza a quella promozione. L’ultimo decennio di duelli al “Galli“ tra Imolese e Ravenna è sempre valsa qualcosa di importante, a cominciare dalla stagione 2016-17. I rossoblù veleggiano verso la loro promozione in serie C, dopo aver letteralmente dominato la stagione e sono reduci dal dirompente 5-0 in trasferta al Poggibonsi. Il Ravenna ha 4 punti di ritardo e mancano 6 giornate al termine: la sconfitta nello scontro diretto metterebbe la parola fine al torneo. Invece il Ravenna lotta come un leone e strappa un ottimo pareggio 1-1 che vale il mantenimento del distacco. Solo che l’Imolese crolla e il Ravenna vola, va in testa per la prima volta a quattro giornate dalla fine e il turno successivo vince automaticamente il campionato, tornando così in serie C. Anche all’andata di quella stagione, il Ravenna aveva imposto il pari (0-0) all’Imolese, cosa che si è ripetuta ben tre volte negli ultimi cinque anni: spettacolare doppio pari in serie C nel 2028-19 (2-2 e 3-3) con Dionisi sulla panchina rossoblù, poi ancora 1-1, ancora al Galli, la stagione successiva. Poi solo vittorie giallorosse, quattro delle quali addirittura senza subire reti: 1-0 nel 2019-20, poi 3-2 e 2-0 nei 20-21 in serie C e 1-0 e 2-0 lo scorso anno.

Ma l’inizio preoccupante del Ravenna fa assumere alla gara in terra imolese una connotazione da ultima spiaggia. Sia perché in caso di ulteriore sconfitta il divario con le primissime diventerebbe quanto meno preoccupante, sia per i risvolti che potrebbe avere sulla guida tecnica ravennate. Uno dei maggiori problemi giallorossi, è anche la buona condizione dell’Imolese, seconda assieme a Forlì e a quel Sasso Marconi che tanto male ha fatto ai giallorossi una settimana fa. L’unica sconfitta stagionale (2-3) è arrivata con la capolista Tau, subendo il gol della sconfitta in pieno recupero, dopo aver rimontando uno svantaggio di 0-2. Per il resto due vittorie esterne, a Bologna col Corticella (3-2) a Modena con la Cittadella Vis (1-0), prima del pari all’ultima giornata in casa del Fiorenzuola (1-1). Pericolo pubblico numero uno Simone Raffini, già in gol 4 volte, quasi come l’intero bottino (7 gol) nelle 64 gare giocate con la maglia del Ravenna.

Intanto arrivano le notizie dal campo. Leo Di Martino è rientrato in gruppo e sarà a disposizione mentre Luca Di Renzo ha lavorato ancora a parte: non sarà disponibile Matteo Mandorlini, dopo l’operazione di domenica scorsa. Per quanto riguarda le designazioni, arbitrerà la gara Mario Leone di Avezzano, coadiuvato dai collaboratori Kevin Turra di Milano e Salvatore Barbanera di Palermo.

Ugo Bentivogli

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