Plazzi, il mondiale è suo

Vela Con Kookaburra II, si è aggiudicato il titolo nel gruppo 1 Grand Prix

Plazzi, il mondiale è suo

Plazzi, il mondiale è suo

Matteo Plazzi, presidente del Circolo Velico Ravennate, assieme all’equipaggio di Kookaburra II, si è aggiudicato nei giorni scorsi il titolo mondiale nel gruppo 1 Grand Prix. Già vincitore dell’America’s Cup 2010 con Oracle, e in procinto, a Barcellona, di dare l’assalto alla Louis Vuitton Cup 2024 su Luna Rossa col ruolo chiave di ‘rules advisor’, ovvero esperto dei regolamenti legati alla barca e all’evento, il 62enne velista ravennate si è tolto un’altra bella soddisfazione, aggiungendo un altro titolo iridato ad un palmares già straordinario. Dopo aver condotto in testa tutte le sei prove del campionato organizzato in Francia, nelle acque di Porquerolles, in Provenza, il 12 metri Kokaburra II ha preceduto tutte le rivali.

L’imbarcazione, di proprietà di Patrizio Bertelli, patron di Luna Rossa, si è imposta su altri celebri scafi che hanno fatto la storia della Coppa America, come France I, French Kiss, Crusader, South Australia, Kookaburra III e Kiwi Magic. Secondo dei tre ‘Kookas’ disegnati da John Swarbrick per l’edizione di Coppa del 1987, il 12 metri ha sfoggiato un equipaggio di eccellenza che, oltre a Matteo Plazzi, comprendeva i plurimedagliati olimpici Torben Grael (al timone) e Santiago Lange (alla tattica). "È stata proprio una bella regata – ha commentato Plazzi – e una altrettanto bella esperienza. Era il Campionato Mondiale classe 12m SI, una competizione importante di barche a vela d’epoca, quelle dei tempi di Azzurra, per intenderci. Una flotta di una ventina di barche tenute in vita da armatori davvero appassionati. La Coppa America contemporanea? Sì, è uno sport diverso. Le barche foiling di oggi vanno almeno 5 volte più veloci e tutto succede in tempi brevissimi. I 12 metri sono barche con ritmi diversi, più simili a quelli delle barche da diporto, che troviamo nei circoli, anche se, impegno e agonismo, non mancano".

Plazzi ha fatto parte di un equipaggio super titolato, con mostri sacri della vela internazionale: "Torben Grael e Santiago Lange sono due fra i velisti che più hanno vinto nella storia della vela. Insieme hanno collezionato 8 medaglie olimpiche. In passato avevo già navigato con loro, specie con Torben. Essere insieme a loro nel pozzetto, per me è stato come partecipare ad un corso di aggiornamento ad altissimo livello, ma soprattutto una bellissima esperienza dal punto di vista umano". Chiuso il mondiale di Porquerolle, il prossimo appuntamento sarà a Barcellona per l’edizione n.17 della Regata Puig Vela Clàssica (4-7 settembre), dove le ‘vecchie signore’ correranno nelle stesse acque dei nuovi Coppa America generazione Z.

Roberto Romin

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