Una precisione a dir poco svizzera, se si vuol dar retta al più banale dei luoghi comune. Ma per una volta la precisione non è d’Oltralpe ma tutta ravennate: infatti Claudio Carbone, atleta bizantino, ha vinto la prova individuale nel paracadutismo di precisione al Dubai International Parachuting Championship, con tutti i migliori atleti del mondo, tenuto appunto a Skydive Dubai. Carbone ha, inoltre, ottenuto la seconda miglior prestazione mondiale di sempre con 3 centimetri totali – su dieci lanci – di errore, su un centro di 2 centimetri di diametro: ovviamente ci si lancia dal cielo col paracadute. Carbone ha collezionato 1 centimetro di errore per ognuno dei primi tre lanci, poi ha ottenuto 7 lanci perfetti consecutivi, senza sbagliare più dal 4º al 10º lancio.
Il paracadutista romagnolo ha superato di 3 centimetri il ceco Bonifac Hajek e l’austriaco Sebastian Graser. Claudio Carbone, poi, assieme a due atleti del Centro Sportivo Carabinieri (Daniele Bianchi e Pierfrancesco Vanni) e a due della Scuola Nazionale, ovvero la squadra per cui gareggia (Vittorio Guarinelli e Daniele Viel) ha ottenuto il terzo posto nella gara riservata ai team, alle spalle dei fuoriclasse della Repubblica Ceca e della squadra di casa, quella degli Emirati Arabi Uniti.
"Sono stati sei giorni di gara a veramente intensi – racconta lo stesso Claudio Carbone – sotto il sole emiratino, tra interminabili attese che si calmasse il forte vento del golfo persico e avversari più che agguerriti. Siamo arrivati terzi nella gara a squadre, ma ho dominato la gara individuale con la mia migliore performance di sempre. Vorrei dedicare la vittoria a mia madre Maria, purtroppo molto ammalata. Ringrazio la mia famiglia, mia moglie Silvia, la Scuola Nazionale Bluesky e i ragazzi del centro sportivo Carabinieri, con cui ci siamo alleati per partecipare come Italia. Ma anche Skydive Pull Out Ravenna e Paracadutismo Skydive Ferrara per farci allenare".
u.b.
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