REDAZIONE RAVENNA

Onofri, l’uomo partita del Ravenna. Mano pesante del giudice: 3 turni a Nappello

Domenica il difensore ha segnato il gol decisivo e ne ha evitato uno sulla linea. Il fantasista paga cara la gomitata data un avversario

Onofri esulta sotto la curva dopo aver segnato il gol contro l’Imolese

Onofri esulta sotto la curva dopo aver segnato il gol contro l’Imolese

Il gol segnato al quarto d’ora sull’assist di Rossetti e il salvataggio sulla linea in zona Cesarini. Il successo di domenica contro l’Imolese ha trovato in Matteo Onofri il vero protagonista. L’anticipo su Raffini, quando il match volgeva al termine, è stato decisivo quanto il gol firmato nel 1° tempo: "Mi sono trovato lì per istinto – ha proseguito il ventenne difensore centrale giallorosso – come senso di posizione. Aspettando il tiro avversario, sono andato in protezione della porta. Alla fine è andata bene, perché ero al posto giusto, al momento giusto. Sono contento che sia servito questo gesto tecnico per evitare il gol e portare a casa la vittoria".

Appunto, la vittoria, arrivata dopo due sconfitte di fila: "Ci è servita e ce la siamo meritata. Il morale era effettivamente un po’ basso nei giorni successivi al ko casalingo contro il Sasso Marconi, però ci siamo ripresi in fretta. Ci siamo parlati e ci siamo detti che, la prima cosa da mettere in campo, sarebbe stato l’atteggiamento. E, a Imola, l’atteggiamento giusto lo abbiamo avuto fin dal primo minuto di gioco. Siamo stati subito molto aggressivi e ‘cattivi’. Questo era l’importante. Poi è arrivata la vittoria, che diventa preziosissima nell’economia dell’approccio al match di domenica contro il Piacenza".

Onofri ha ripercorso il tratto decisivo del successo di Imola: "Nel secondo tempo, quando siamo rimasti in 10 per l’espulsione di Nappello, abbiamo capito che era il momento di compattarci e di dimostrare quanto siamo davvero squadra. Abbiamo iniziato a difendere tutti insieme, dal portiere all’attaccante e, alla fine, siamo riusciti a portare a casa la vittoria, merito di tutto il gruppo. Alla resa dei conti, abbiamo rischiato poco, lasciando la palla ai nostri avversari. Ci siamo chiusi dietro, cercando di stare corti ed essere più efficaci possibile. Però, quando facciamo bene noi difensori, il merito parte dagli attaccanti e dai centrocampisti, che ci aiutano nel filtrare ogni pericolo".

Per l’importante sfida di domenica, alle 15, al Benelli contro il Piacenza (tecnicamente uno ‘scontro diretto’ visto che si affronterà un’altra pretendente alla promozione) si prevede il pienone. Il club giallorosso ha avviato la prevendita sul circuito vivaticket, sia online, sia ‘fisico’ (Desiderando viaggiare, bar Revenge e Le Magie a Mezzano). Questi i prezzi: tribuna Corvetta 34; tribuna laterale 22; parterre 16; curva Mero 10. Mister Antonioli dovrà rinunciare allo squalificato Nappello (tre giornate), ma potrà contare sul rientro di Di Renzo, bloccato per 4 giornate da un ginocchio dolorante. Anche l’infortunio di Di Martino (caviglia) è in via di risoluzione, mentre per Matteo Mandorlini si prospetta un’altra settimana di lavora parte.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su