Brutto passo falso dell’Olimpia che, nell’importante sfida di bassa classifica contro le trevigiane del Giorgione, rimane in campo solo per un’ora, giocando alla pari il primo set e vincendo agevolmente il secondo.
Nella seconda metà gara, invece, saltano tutti gli equilibri e le venete possono esercitare una netta superiorità. Conferma di Missiroli nel sestetto iniziale che però non risponde come nelle precedenti uscite.
In avvio la squadra si regge sulla buon set di Marchesano (5 punti con 2 muri e un ace nel parziale), ma dal 18 pari l’allungo decisivo è delle ospiti (Rizzo 10 punti nel set, 23 alla fine).
Nel secondo set Rizzi propone Balducci in posto 4 e, dopo qualche scambio, anche Bendoni al centro per Fabbri. Parità fino a 15, poi forcing di Casini che porta all’1-1.
La gara finisce qui: nei rimanenti due set le ospiti - guidate in panchina da Busato, fino a pochi mesi fa vice allenatore della nazionale russa - marcano una netta superiorità in ogni fondamentale, mentre una spenta Olimpia annega negli errori e a nulla valgono gli innesti di Nika e Benzoni e il rientro di Balducci.
L’attenzione si porta sull’atteso derby di sabato prossimo, in trasferta sul campo del Forlì, con punti-salvezza in palio.
Olimpia Teodora – Giorgione 1-3 (22-25, 25-17, 13-25, 18-25)
Olimpia: Poggi 3, Marchesano 12, Pirro 12, Fabbri 3, Casini 17, Missiroli 2, Franzoso (L); Toppetti, Piraccini, Nika, Balducci. NE: Fusaroli. All. Rizzi.
Marco Ortolani
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