Marchionni punta in alto

Ieri il primo allenamento del nuovo tecnico del Ravenna .

Marchionni punta in alto

Ieri il primo allenamento del nuovo tecnico del Ravenna .

"Parlate fra di voi, aiutatevi, liberate la testa; se avete vinto dei campionati, è perché siete forti". È stato un allenamento incentrato sulla tattica e sui movimenti. Ma, soprattutto, sulle motivazioni. Quelle che, evidentemente, hanno fin qui fatto difetto nelle 7 giornate fin qui disputate. Il primo allenamento di Marco Marchionni ha avuto come leit motiv lo stimolo cerebrale, più che la sinapsi delle gambe. Il quarantaquattrenne nuovo tecnico giallorosso ha dunque preso possesso della ‘cosa giallorossa’, dirigendo la prima seduta, ieri pomeriggio a Glorie, davanti al ds Davide Mandorlini e al collaboratore tecnico Gialuca Olivieri, ma anche ad una dozzina di sportivi che gli hanno dato il benvenuto.

A lui – capitolino di Monterotondo – spetterà il compito di risollevare le sorti del Ravenna, scivolato nelle retrovie della classifica con 10 punti, a -11 dalla capolista Tau Altopascio, e di riportarlo in linea con gli obiettivi di vertice indicati ad inizio stagione. Più che i risultati in sé, al predecessore Antonioli – esonerato dopo il successo di Imola e il pareggio esterno col Riccione – è stato fatale un approccio troppo passivo. L’ex centrocampista di Parma, Juve, Fiorentina e della nazionale azzurra, porta in dote anche una discreta esperienza da allenatore. Dopo essere stato il vice di Silvio Baldini alla Carrarese, ha guidato infatti piazze importanti in serie C come Foggia (9° posto al debutto da ‘capo allenatore’ con tanto di accesso al 2° turno dei playoff) e Potenza (subentrato e poi sostituito con un bottino di 4 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte). Nel mezzo ci sta il biennio ‘controverso’ a Novara. Con una cavalcata entusiasmante (miglior difesa e miglior attacco), è riuscito infatti a portare l’undici piemontese alla vittoria del campionato di serie D 2021-22. Nonostante l’accordo anche per la stagione successiva, preferì abbandonare ad agosto inoltrato, a causa di incolmabili divergenze con la società, riguardo la costruzione della rosa. Fu poi chiamato in corso d’opera per sostituire l’esonerato Semioli e dunque per portare la squadra al 10° posto.

Nella seduta di ieri, mister Marchionni ha cercato subito di coinvolgere e responsabilizzare i senatori Venturini, Esposito e capitan Rrapaj. Col pochissimo tempo a disposizione per preparare la sfida di domani al Benelli contro il San Marino e quella di mercoledì contro il Piacenza, il nuovo tecnico ha stimolato la squadra, chiedendo un giropalla ragionato, ma anche con giocate di prima, per velocizzare la manovra e arrivare in zona gol col maggior numero di giocatori possibile. Il suo modulo preferito è il 5-3-2, ma a Novara, quando vinse la serie D, giocò col 3-4-1-2.

Le prime parole del nuovo allenatore saranno rilasciate in occasione della conferenza stampa di presentazione, che si terrà questa mattina. Il club giallorosso – si legge nella nota divulgata ieri ai media – è convinta che "la sua visione e il suo carisma sapranno trasmettere una nuova energia al gruppo, puntando a risultati importanti, sia sul campo che nella crescita dei singoli giocatori". Nella propria avventura in giallorosso, mister Marchionni sarà coadiuvato dal vice Massimiliano Capriolo e dal collaboratore tecnico Daniel Neri, mentre resteranno in carica il preparatore atletico Matteo Tozzi, il preparatore dei portieri Ermes Morini e il collaboratore tecnico Erik Turrini.

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