L’E-Work cerca l’impresa: "È dura, ma daremo tutto"

Le campionesse d’Italia arrivano al PalaBubani. L’E-Work ospiterà domani alle 18 l’Umana Venezia, vincitrice dell’ultimo scudetto e candidata al bis dopo aver vinto lo scontro diretto in casa di Schio, l’unica in grado di poterla far scendere dal trono. Le faentine affrontano questa difficile sfida dopo due settimane di pausa forzata tra impegni delle nazionali e il turno di riposo in campionato e dunque qualche incognita sul rientro in campo non manca, considerando che non giocano dal 2 novembre (sconfitta casalinga con Sesto San Giovanni) e che davanti troveranno una vera e propria corazzata costruita per farsi valere in Italia e in Eurolega.

Sarà della partita anche Roumy, ritornata ad allenarsi da giovedì scorso, che da una decina di giorni convive con un problema ad un piede giudicato non grave ma che non le permette di essere al meglio. La guardia francese giocherà pochi minuti a scopo precauzionale (potrebbe anche non entrare se la partita dovesse diventare a senso unico per Venezia) per essere al meglio tra una settimana a San Martino di Lupari.

"Sicuramente ritornare in campo contro Venezia non è l’ideale – sottolinea coach Paolo Seletti – vista anche la vittoria nell’ultima giornata a Schio, perché troveremo una squadra in gran condizione, ma ci faremo valere. L’obiettivo è giocare come contro Schio dove abbiamo espresso una buona pallacanestro. Probabilmente non ci sarà Cubaj e quindi l’Umana perderà il riferimento difensivo, ma ha talmente tanta qualità in ogni reparto che sicuramente questa assenza sarà sopperita al meglio. Sappiamo benissimo la forza dell’avversario che ci troveremo davanti, ma daremo il massimo per far divertire il pubblico". Luca Del Favero