REDAZIONE RAVENNA

I Blacks cercano un posto al sole: "Ma il livello si è alzato"

Obiettivo: primi quattro posti. Sabato ad Ozzano inizia il campionato dei Blacks, mai presentatisi con un roster così completo e competitivo, pronti ad una stagione che si prospetta avvincente, ma anche anomala. La riforma dei tornei di pallacanestro porterà ad una serie B a 42 squadre dalla stagione 202425, ma dalla prossima le attuali 64 saranno dimezzate per raggiungere il numero di 36 (6 retrocesse dall’A2 e 30 ‘superstiti’ dall’attuale B).

Morale: le prime quattro di ogni girone sono certe di partecipare alla B unica (e anche ai playoff promozione per salire in A2 dove ci saranno in palio due soli posti) insieme alle quattro vincenti degli spareggi che coinvolgeranno le classificate in ogni girone dal quinto al dodicesimo posto. Le perdenti e le ultime quattro scenderanno nel campionato Interregionale, che diventerà il primo torneo regionale d’Italia. "La riforma ha fatto alzare sensibilmente il valore delle squadre e il livello del girone– sottolinea il General Manager Andrea Baccarini – e di conseguenza la concorrenza è diventata spietata, perché tutte vogliono conquistare la nuova serie B. Crediamo di aver costruito un roster competitivo e già nella preseason si sono viste buone cose, ma dovremo stare molto attenti, perché il girone è davvero duro. L’obiettivo è raggiungere i playoff, che quest’anno toccheranno alle prime quattro e non alle prime otto, poi una volta ottenuta la partecipazione alla nuova serie B, li giocheremo in tutta tranquillità".

Tante sono le squadre attrezzate anche se i Blacks partono nei primi posti del ranking. "Sulla carta direi che Rieti, Firenze (rinforzatasi con l’ex Ravenna, Venuto; ndr), noi, Jesi, Fabriano e Ancona sono le squadre in corsa per le prime quattro posizioni, ma oltre a queste sette mi aspetto delle sorprese, perché in ogni roster ci sono giocatori importanti per la categoria. Fondamentale sarà avere continuità di rendimento e reagire bene alle difficoltà come abbiamo dimostrato lo scorso anno, quando nel finale abbiamo vinto nove partite consecutive risalendo dai playout, uscendo poi in semifinale". Baccarini non ha dubbi su quale potrà essere la rivelazione del girone.

"Punto sulla neopromossa Virtus Imola, che ha confermato lo zoccolo duro della scorsa stagione inserendo giocatori importanti e funzionali come ad esempio Tommasini, che ha un lungo passato in A2. Inoltre ha un pubblico caldo e non sarà semplice giocare in casa loro. La loro arma in più sarà l’allenatore Regazzi, vecchio amico che conosciamo bene avendoci portati dalla Promozione al quinto posto in B in pochi anni". Le strade dei Raggisolaris e di Regazzi si incroceranno per la prima volta domenica 9 ottobre al PalaCattani, giorno del debutto casalingo dei faentini.

Luca Del Favero