
È Leonardo Terigi, trentunenne granitico difensore centrale, l’ultimo acquisto del Ravenna. ‘Last but not least’, ultimo ma non ultimo, perché il diesse Grammatica ha in canna anche il portiere riminese 2004 Giacomo Venturini (accordo già firmato, oggi l’ufficializzazione), e un altro difensore centrale, che potrebbe essere il bolognese Alessandro Tumminelli, classe 2003, cresciuto nel vivaio del Carpi, lo scorso anno alla Primavera della Salernitana.
Nella settimana che introduce al debutto in Coppa Italia di domenica ad Adria, questo improvviso colpo di coda del mercato giallorosso, oltre a chiarire definitivamente le strategie legate alle quote degli under, può essere interpretato solo in una maniera, ovvero come la volontà allargare ancor più le spalle per reggere il favore dei pronostici. Le oltre 200 presenze fra i professionisti di Terigi, confermano che, le sbavature (40 reti incassate, quasi il doppio di quelle del Rimini) della passata stagione – e qualche passaggio a vuoto del precampionato appena concluso – hanno insegnato. La difesa nelle mani di mister Serpini – Montuori, Caiazza, Gigli e Tumminelli, più l’under Spezzano e gli esterni D’Orsi, Bachini, Grazioli – è ora da considerarsi completa e di alto livello. Che voglia giocare a cinque, o che preferisca lo schieramento a quattro, il tecnico di Castelfranco Emilia ha a disposizione parecchia qualità e altrettanta esperienza.
Se in porta è stata presa la decisione di schierare la quota under 2004, cioè la più giovane (Fontanelli o Venturini), dal ‘centro’ è difficile che – almeno sulla carta – si possa ‘passare’. Nato a Lucca nel 1991, ma viareggino di origine, Leonardo Terigi ha mosso i primi passi nel settore giovanile della Lucchese, prima di passare al Genoa, dove ha giocato in Primavera con Perin ed El Shaarawy come compagni di squadra, e dove è stato aggregato anche alla ‘prima squadra’ allenata da Gasperini.
In carriera Terigi ha indossato le divise di Crotone (in serie B), Carpi, Grosseto, Pistoiese, Alessandria e Siena, sempre in serie C, a parte la parentesi del 2020-21 con 9 presenze in D nella città del Palio. L’anno scorso ha giocato 17 gare, quasi tutte da titolare, indossando la fascia di capitano.
Il giocatore è già a disposizione di mister Serpini e, nel pomeriggio di ieri, ha svolto il primo allenamento con i nuovi compagni. Il neo giallorosso si è presentato così ai suoi nuovi tifosi: "Sicuramente sono molto carico; il direttore sportivo Grammatica e anche Marco Guidone, con cui ho condiviso l’esperienza di Siena, mi hanno parlato molto bene di questa piazza. Si tratta di una realtà che ha ambizione e, al sottoscritto, piace vincere e lottare per primeggiare. Proprio questo, è stato un altro elemento determinante per la scelta della nuova esperienza in giallorosso".
In vista del match valido per il primo turno di Coppa Italia di domenica alle 16 contro l’Adriese (squalificato l’attaccante Carrasco), ma soprattutto in prospettiva dell’esordio in campionato di domenica 4 settembre, alle 15, al Benelli, contro il Prato, mister Serpini avrà dunque l’imbarazzo della scelta.