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Consar Ravenna sfida Cantù al Pala de André: punti cruciali in palio nel campionato A2

La Consar Ravenna affronta Cantù in un match decisivo per il campionato A2. Entrambe le squadre cercano punti importanti.

Suona la carica capitan Goi (foto Zani)

Suona la carica capitan Goi (foto Zani)

A distanza di 7 giorni dal successo contro Cuneo, la Consar Ravenna torna sotto la cupola del Pala de André per affrontare Cantù (fischio d’inizio alle 18; arbitri Russo e Marotta; biglietti a 25 e 16 euro; diretta in chiaro su Vbtv). Il match valido per l’undicesima e terzultima giornata di andata del campionato di A2, mette in palio punti per obiettivi differenti.

Con l’exploit di domenica scorsa nello scontro diretto coi piemontesi, i giallorossi padroni di casa sono risaliti al 3° posto solitario a quota 20, a -2 dalla capolista Prata e a -1 da Brescia. Il campionato cadetto resta equilibratissimo, con le prime 7 squadre della classifica, racchiuse nel volgere di 5 punti.

I ravennati chiuderanno poi l’andata con la trasferta di domenica prossima a Catania per sfidare Acicastello e col match interno di domenica 22 contro Macerata, posticipato alle 19. Cantù invece non è assolutamente da sottovalutare. Il sestetto ‘autarchico’ (nessun straniero nel roster) affidato a coach Mattiroli, esordiente in A2, potrebbe essere anche destinato ad una stagione di sofferenza, ma il 3-0 rifilato domenica scorsa in casa al malcapitato Siena, deve necessariamente far tenere le antenne dritte alla Consar.

I canturini non se la passano benissimo. Quartultimi a quota 12, con appena 2 punti di margine sulla zona retrocessione, fuori casa hanno vinto solo 1 set, a Cuneo, alla prima trasferta. Poi, quattro 0-3 di fila. Tutto il bottino è stato dunque raggranellato fra le mura amiche, grazie a 4 vittorie da 3 punti contro Fano, Palmi, Pineto e, appunto, Siena.

Il sestetto titolare propone qualche vecchia volpe, ma è imbottito di debuttanti, come ad esempio la diagonale palleggiatore-opposto schierata ultimamente. Al palleggio c’è infatti Martinelli, che ha soffiato il posto al più esperto Cottarelli, mentre il ‘bomber’ in zona 2 è Novello, protagonista della promozione in A2 con Prata nel 2021 e poi sempre in A3 con Belluno e Mantova.

Al centro, altro deb è il ferrarese Bragatto, schierato in diagonale con Candeli, ex di turno, a Ravenna nello sfortunato campionato di Superlega 2021-22. Un po’ più di sostanza c’è alla mano, con l’ex conselicese Tiozzo e, soprattutto, con l’ex monzese Galliani, cui toccherà il compito di fare pentole e coperchi. Il libero è l’indigeno Butti, ormai una istituzione, al 16° campionato consecutivo – gli ultimi 12 in A2 – con la maglia lariana.

In casa ravennate, l’ex è invece il centrale Copelli, a Cantù in A2 nel 2021-22. Il bilancio dei precedenti è in parità. Nel 22-23, Cantù vinse 3-1 sia all’andata, sia al ritorno. Lo scorso anno invece, la Consar vinse 3-1 in casa e 3-0 al ritorno a Cesnate, con due set tiratissimi conclusi ai vantaggi.

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