La Consar Ravenna anticipa questa sera a Catania il match della dodicesima e penultima gara del girone di andata del campionato di serie A2. Al PalaCatania (fischio d’inizio alle 19; arbitri Vecchione e Gasparro; diretta in chiaro su Vbtv), i giallorossi si troveranno di fronte un Acicastello ferito e in crisi nera, reduce da 3 sconfitte contro Siena, Prata e Fano.
Gli etnei infatti, partiti per un campionato di vertice come candidati n.1 per la promozione in Superlega, si sono invece trovati a confrontarsi con una realtà ben più dura di quanto fosse prevedibile. Acicastello è infatti scivolato al 6° posto in classifica con 18 punti, in condominio con Porto Viro, a -7 dalla vetta e con un bilancio poco lusinghiero di 5 vittorie e 6 sconfitte. A onor del vero va aggiunto che, di questi 6 ko, ben 4 sono arrivati al tiebreak, in casa contro Prata e in trasferta a Macerata, Aversa e Cuneo.
La Consar, che invece viaggia a gonfie vele, al 3° posto in classifica a -3 dalla vetta, e con uno standard superiore a quello ipotizzato ad inizio stagione, si troverà di fronte un sestetto in panne, reduce in particolare dal ko 3-1 incassato a Fano contro gli ex giallorossi Mengozzi e Coscione. Il 3-0 rifilato dalla Consar domenica scorsa al Pala de André ad un avversario per nulla docile come Cantù, è il miglior biglietto da visita per affrontare la trasferta di oggi in Sicilia.
Sulla carta, Acicastello – piena zeppa di ex come Saitta, Bossi, Argenta, Bartolucci e Orto – è una corazzata, a cominciare dal tecnico Camillo Placì, che in carriera si è fatto apprezzare soprattutto all’estero, coi club di Bulgaria, Russia e Turchia, ma anche da vice allenatore delle nazionali di Serbia e Turchia.
Il sestetto base è formato dal regista Saitta, schierato in diagonale con l’opposto Lucconi, ingaggiato a metà novembre per surrogare all’assenza di Sabbi e in campo nelle ultime 3 giornate; l’iraniano Manavinezhad, mano pesante già apprezzato in Superlega con le maglia di Verona e Catania, e lo statunitense Rottman, al debutto in Italia, sono gli schiacciatori di banda; Bossi e Bartolucci sono invece i centrali. Il ruolo di libero, dopo il ‘taglio’ di Pierri dovrebbe essere affidato a Lombardo. Argenta è il cambio di Lucconi, mentre Volpe è l’alternativa a Bossi. Tanti nomi di alto livello.
"Acicastello – ha commentato il vice allenatore Saverio Di Lascio – sappiamo tutti che è una squadra di altissimo livello, costruita per il salto di categoria, con giocatori di esperienza internazionale. Dovremo essere focalizzati sul nostro gioco e pronti ad una battaglia, cercando di limitarli".
In B1 femminile oggi alle 17.30 derby tra Libertas Volley Forlì e Olimpia Teodora.
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