Una buccia di banana che poteva causare una caduta rovinosa. Ma la capolista Consar ha reagito e, sotto 0-2 contro il fanalino di coda Palmi (colpito anche dal furto di cellulari ed effetti personali negli spogliatoi del Pala de André, durante il match), ha confezionato la remuntada che le ha consentito di restare solitaria in vetta con un margine sceso da 3 a 2 punti. Domenica prossima si replica fra le mura amiche contro Aversa, squadra totalmente diversa da Palmi, in corsa per i playoff e reduce da 5 vittorie di fila. Una rimonta da 0-2 a 3-2 era già capitata 3 volte in trasferta contro Prata, Aversa e Catania.
Con Palmi è stato decisivo l’ingresso di Feri alla mano al posto di Zlatanov: "Ci aspettavamo un avversario aggressivo e coraggioso – ha commentato lo schiacciatore goriziano – ma anche concreto, perché proteso alla ricerca della salvezza. E infatti, alla resa dei conti, hanno lottato su ogni pallone, come del resto avevano fatto nelle due precedenti partite, vinte contro Macerata e Cantù. I primi due set li abbiamo presi sottogamba. Non dico che abbiamo sottovalutato il fanalino di coda, ma non abbiamo reagito. O comunque, non siamo stati capaci di fronteggiare la loro aggressività. Siamo mancati nello stare lì con la testa, anche se poi, sia il primo, sia il secondo set li abbiamo persi 25-23. In quei frangenti decisivi abbiamo sbagliato troppo e, di conseguenza, ci siamo innervositi. È un peccato aver perso un punto, ma, alla fine, dobbiamo festeggiare per la rimonta e per la vittoria portata a casa".
Titolare dal 3° set, Feri ha suonato la carica in difesa e al servizio, guadagnandosi il titolo di mvp del match: "Quando il coach mi chiede di entrare, cerco di dare il massimo, come sempre. È andata bene e sono contento per il contributo che sono riuscito a dare alla squadra. Resta ancora molto da migliorare, sia individualmente, sia di squadra. Penso agli errori in battuta che hanno contraddistinto, ad esempio la parte finale del 2° set. Dovremo lavorare su questo, ma anche sull’approccio a determinate gare. Infatti, non ci possiamo permettere di cominciare così in salita le partite".
Oltre a Feri, e ad una ‘indiavolata’ coppia di centrali come Copelli (14 punti) e Canella (8), la rimonta l’ha propiziata Russo coi due ace dall’8-6 al 10-6 del 3° set: "Sì, quei due servizi vincenti – ha aggiunto Feri – hanno dato il via alla rimonta e ci hanno dato la spinta per invertire la rotta e andarci a prendere la vittoria. D’altronde stavamo facendo fatica a trovare il ritmo ed eravamo quasi costretti a tirare la palla di là per non commettere altri errori".
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